giovedì, agosto 31, 2006

Prodi vuole eliminare Berlusconi per legge

Visto che non riesce a trovare un accordo sulle linee di governo per ricompattarsi, l'Unione sceglie il solito bersaglio: Berlusconi. Così ecco che il presidente del Senato Marini annuncia l'intenzione di rispolverare il conflitto d'interessi, anche se con toni morbidi: «È una necessità, ma non abbiamo intenti punitivi». In realtà la legge è già pronta e l'obbiettivo è quello di impedire al leader della Cdl di continuare a far politica.

martedì, agosto 29, 2006

olanda mi fai schifo!

a nuova formazione si chiama Nvd e chiede che i sedicenni possano recitare nelle pellicole hard o addirittura prostituirsi

Olanda, nasce il partito dei pedofili "Porno infantile e sesso a 12 anni"

Altre proposte: legalizzare ogni droga, viaggiare gratis in treno poter girare nudi ovunque e poter fare sesso con gli animali
AMSTERDAM - Nasce oggi in Olanda il primo partito dichiaratamente pedofilo: si chiamerà Nvd ("Amore del prossimo, libertà e diversità") e ha tra i suoi obiettivi la liberalizzazione della pornografia infantile e i rapporti sessuali fra adulti e bambini. "Educare i bambini significa anche abituarli al sesso. Proibire rende i bambini ancora più curiosi", ha dichiarato Ad van den Berg, 62 anni, fondatore del partito, al quotidiano olandese Algemeen Dagblad. "Vogliamo trasformare la pedofilia un argomento di dibattito", ha aggiunto van den Berg, secondo cui l'immagine dei pedofili è stata infangata dallo scandalo del pluriomicida di bambine Dutroux. Non c'è però soltanto la pornografia infantile nel programma di Nvd, che propone la soppressione del Senato, della funzione di primo ministro, la legalizzazione di tutte le droghe, leggere e pesanti, e l'ergastolo per gli omicidi recidivi. E ancora, sì al sesso con gli animali, no ai maltrattamenti e la possibilità di viaggiare sempre gratis in treno per l'intera popolazione.
Il partito, sul suo sito internet, afferma che chiunque abbia compiuto 16 anni dovrebbe poter interpretare film porno e che la maggiore età sessuale dovrebbe essere abbassata a 12 anni. "Daremo una svegliata all'Aja!", è l'eloquente slogan che compare sul sito. "Ci hanno zittiti", ha rincarato la dose l'esponente di Carità, Libertà e Diversità. "Il solo modo di farci sentire è attraverso il Parlamento", che appunto ha sede all'Aja, la città da "svegliare". Secondo la Nvd, il possesso di materiale pedo-pornografico non dovrebbe più essere assoggettato ad alcuna sanzione, anche se i suoi dirigenti concedono che il relativo smercio dovrebbe continuare a essere proibito. Quando alla diffusione dei film porno, in televisione essi dovrebbero potersi vedere liberamente persino durante il giorno; soltanto quelli di contenuto violento andrebbero confinati nella fascia tardo-serale. L'educazione sessuale dovrebbe diventare materia scolastica d'insegnamento anche per i bambini più piccoli; una volta sedicenni, inoltre, tutti dovrebbero poter recitare nelle pellicole pornografiche o addirittura prostituirsi. Infine, assoluta libertà di circolare nudi in pubblico, ovunque e di chiunque si tratti.

lunedì, agosto 28, 2006

il NAPOLI fa piccola la juve

E' stata forse la più bella partita che il NAPOLI abbia vinto negli ultimi 15 anni. Dovevo essere allo Stadio San Paolo, ma ero a casa...è stato l'errore più grande della mia vita... Ho seguito la partita attraverso la radio, come si faceva un tempo; e devo dire la verità, che la mitica radiolina ha ancora il suo fascino... La partita è stata bellissimA, ma a tratti davvero drammatica...un susseguirsi di emozioni, di sbalzi di umore...semplicemente indiscrivibile. Ma come si può amare una squadra così tanto!!! Come possono persone tradire un Amore così grande...il Napoli. Una squadra che ci ha dato tanto, tolto tutto, ed ora, si spera, che ci sta restituendo pian piano nuove emozioni meravigliose. Abbiamo fatto fuori la juvetus, la juvetus ex campione d'Italia!!! Vorrei avere lo Zammammaro quì di fronte a me per dirgliene di tutti i colori..."tiè merda, tiè merda...adesso esulta su sto cazzo". Pure la squadra del cuore hai tradito...se i giocatori del Napoli facessero parte del Fight Club, te vorrebbero menà pure loro...ma ce pensi...Calaiò o Bucchi che te danno na bella pizza n'faccia, e perchè no un Paoletto Can-na-va-ro che te dia un calcio alle palle in rovesciata, come il gol che vi ha purgato. Mi pento di non essere stato sullo stadio, e ad ognuno di loro che c'era io dico GRAZIE. Spero che il mio NAPOLI si possa contraddistinguere sempre, per l'umiltà, la correttezza sia fuori che dentro il rettangolo di gioco, che abbia sempre il rispetto degli avverssari (quello che non hanno avuto gli juventini) e che presto ci faccia sognare, perchè è troppo tempo che stiamo a guardare...tremate gente...tremate! FORZA NAPOLI SEMPRE ED OVUNQUE... P.S Cara Juve, ma dove vai se Moggi non ce l'hai!

il Tesoriere

ah godo godo godo....

due orgasmi in meno di 24 ore... fa male al cuore.... quanto abbiamo tutti aspettato questi momenti...

giuve giuve hai da lavorà per tornare tra le persone serie....

merde......

look seals

domenica, agosto 27, 2006

ciao ciao merde....

un saluto alla giuve che ci ha dato lo scudetto.... dall'alto della serie a e con la coppa li ringraziamo calorosamente...

ciao ciao merde

look seals

sabato, agosto 26, 2006

Berlusconi a Rimini: «No all'Italia plurietnica»

È apparso in gran forma Silvio Berlusconi al meeting di Rimini, venerdì. Sommerso dagli applausi ha persino sciorinato un ultimo sondaggio che lo vuole in netta rimonta nelle intenzioni di voto dei cittadini. «C'è un'atmosfera veramente positiva in questo momento – ha detto fotografando la sua impressione -, anzi il sondaggio ultimo che conosco ci dà al 54%». Miracoli del Meeting ciellino che gli ha anche curato una febbre «e un grande raffreddore», prima delle ovazioni confessa: « non riuscivo nemmeno a parlare». «Qui infiltrati della sinistra che mi fischiano non ce ne sono..», si rilassa subito. E giù battute verso il suo rivale Romano Prodi che dice assente a Rimini perché «avrà dovuto mantenersi in allenamento correndo in biciclettaLa folla dei giovani di don Giussani è in deliquio, c´è anche una ragazza che sviene: «Silvio, Silvio, Si...» e si accascia a terra mentre lui si fa spazio sorridente tra i body guards. Uscito tra strette di mano e saluti, apostrofa gli alleati che trova, il primo è il dc Rotodi: «Toh, un alleato, bisogna trattarli bene gli alleati». Poi Alemanno di An, che sprona a darsi da fare perché «si apre una stagione importante». En passant conferma ai cronisti che non comprerà Ronaldo per il Milan. Insomma, un tourbillon come ai vecchi tempi. Dentro, sul palco il signor B dà lezioni a tutti e promette un rinnovamento del centrodestra. Largo ai giovani «noi stiamo diventando vecchietti».In effetti non dice grandi novità. Quando il moderatore del dibattito, Oscar Giannino gli chiede quale sarà la linea della Cdl sulla Finanziaria e, soprattutto, se Casini stia esagerando, risponde che nessuno della Cdl tenderà la mano al governo. Pena, quasi, il taglio della mano. La Casa delle Libertà, promette, «farà una opposizione severa cercando in ogni modo di essere coesa perché senza coesione, sia nel centrodestra che nella sinistra, non si può essere incidenti sulla realtà del Paese». E avverte: «Non ci possono essere nella coalizione forze che vanno per conto loro tanto meno che vanno dall'altra parte». Lui vuole il partito unico del centrodestra e chiede aiuto ai ciellini, perché dice tra i giovani questo partito unico c´è già. Quindi va avanti: «Non faremo certamente il muro contro muro che fece la sinistra con noi quando votava contro tutto. Quando troveremo che la sinistra presenta una proposta di legge che riterremo conforme all'interesse del Paese voteremo sì. Ma questo - ribadisce - sappiamo che sarà una assoluta eccezione: l'opposizione la faremo nel Parlamento e, se necessario, saremo capaci di farla anche nel Paese». La separazione delle carriere dei magistrati, continua a considerare come «una priorità». Ma sulle staminali lui è d´accordo - c'è stato «un grande sviluppo della ricerca sulle cellulestaminali senza ricorrere a embrioni umani» - , in Libano l´Italia non deve mandare più di 1.125 soldati, ma si devono «disarmare gli Hezbollah». I risultati dei primi sei mesi della politica fiscale del nuovo governo in realtà sono farina del suo sacco. Ma è preoccupato sempre per la revisione della tassa di successione e degli estimi catastali. La sinistra non riuscirà a bloccare il suo Ponte sullo Stretto. Ma soprattutto ciò che più lo preoccupa e da cui mette in guardia è la sinistra che vuole fare dell´Italia una «società plurietnica». Lui è per l'Italia cattolica, l'Italia agli italiani, altro che cittadinanza in cinque anni. «L´ha detto prima mio nonno!», salta su Alessandra Mussolini, presente tra gli ascoltatori. Lui racconta che don Giussani l´aveva definito prima di morire "uomo della provvidenza". E i ragazzi ci credono. Definitivamente conquistati quando dal palco Berlusconi si gira a mostrare, con un colpo di teatro dei migliori, il risultato di un nuovo trapianto di capelli. Un po´ Sansone, un po´ Cesare Ragazzi. Roberto Calderoli non resiste e si iscrive subito al fun club. «È lui l´unico vero leader, lui ha i coglioni, la sinistra invece è votata dai coglioni». E ho detto tutto. Direbbe Totò.

la vera identità di karma!

venerdì, agosto 25, 2006

questa è la vera torre di pisa!

let's blow it out...

appunto sarebbe ora di rispegnerlo... non si era detto basta sono morti nn parliamo piu' di loro...? ci prendiamo per il culo da soli look seals

giovedì, agosto 24, 2006

LA FIAMMA E' ACCESA!

giustizia sarà fatta!

http://www.grvnub.it/ascie%20e%20mazze.htm

jane & karma

mercoledì, agosto 23, 2006

CHE SUINA!!!

ma state a veni in piscina alla casetta?

Ewa Sonnet...ma che le fareste voi?

inizia l'allenamento del fight club

andiamo ancora più sul pesante!!!

nadine jansen ewa sonnet ines cudna

vogliamo insistere con la fica?

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martedì, agosto 22, 2006

vogliamo parlare di figa !

e ora che abbiamo chiuso la questione zammameri e co si parla a go go di fregna!!!!il vostro (spero) amato presidente vi ringrazia della vostra amicizia con questo!!!!!!!!!! aida yespica, manuela arcuri,elena santarelli!!!

abbiamo raggiunto il compromesso storico

abbiamo raggiunto il compromesso storico! il fight club più forte che mai rammento a tutti i soci che giovedi ci sarà la cena del fight!

Ma cos'è l'amicizia

L’AMICIZIA, che cos’è l’amicizia? Mi sono chiesto molte volte che cosa fosse e se esistesse, ma ad essere sincero non sono ancora sicuro di aver trovato le giuste risposte. Provate a chiedere a qualcuno che cos’è l’amicizia o chiedetevelo a voi stessi. Decine, se non centinaia di poeti e scrittori si sono scervellati sull’argomento ma senza mai trovare una risposta definitiva, universale, che possa accontentare tutti. C’è chi vi dirà che l’amicizia non esiste, che le persone ti sono amiche solo perché gli conviene; c’è chi ti dirà che nella vita hai solo tre, al massimo quattro amici, fra cui ci sono mamma e papà; c’è chi ti dirà che è circondato da amici e che per lui chiunque è gentile e simpatico può essere considerato un amico. Amico:una delle parole più vecchie che si siano mai sentite su questa piccola terra, capace di esprimere in sole cinque lettere uno dei sentimenti più grandi,necessari, se non fondamentali per una esistenza serena. Alzi la mano chi non ha un amico/a, un amico con cui confidarsi, con cui esprimere le nostre emozioni, con cui sfogarci quando abbiamo dei problemi, sia che siano cavolate sia che siano gravissimi. Chi non ha un amico è una persona a cui mancherà sempre qualcosa, non lo sa nemmeno lui che cos’è, ma sa che gli manca qualcosa. Un amico,un vero amico, è una persona con cui estraniarsi dal solito tram tram quotidiano, è una persona con cui confidarsi, è una persona con cui farsi una bevuta o andare in un pub, è una persona con cui esci e riesci a divertirti senza fare niente di particolare, magari passeggiando semplicemente alla ricerca di una meta. Con l’amico hai bisogno di parlare, di confrontarti,anche di litigare, perché un rapporto di vera amicizia, o di qualunque genere, senza qualche confronto acceso non è vero, perché una persona che dici sempre di si o sempre di no non è coerente e corretta nei suoi confronti, perché non segue la sua volontà e cerca di assecondare un secondo individuo, ma soprattutto nei confronti dell’amico che, anche senza volerlo, prende in giro mascherando la sua vera identità.L’amicizia è un sentimenti difficile da trovare, ma ancor di più da raggiungere; poche persone ti saranno per tutta la vita amici, e queste persone sono come dei fiori, da coltivare, innaffiare, curare in modo che il fiore non appasisca. Quante persone rovinano le loro amicizie, in alcuni casi anche le loro vite, per testardaggine, perché magari non vogliono dire di si una volta di troppo o perché sono stati assenti nel momento del bisogno. Troppe volte succede, e quando ci si accorge del proprio errore ormai è troppo tardi per tornare indietro. Un’altra domanda da porsi è dove è l’amicizia? Un amico è molto raro e non è da confondere con le numerose persone che ci circondano: conosco tantissime persone e fra questi con almeno la meta scherzo, parlo o ci sono uscito almeno una volta;questo non vuol dire che sono tutti miei amici, anzi, più una persona si conosce più vengono a galla i difetti di quest’ ultima che magari possono allontanare o tenere a una certa distanza il rapporto con una persona. Molte persone confondono lo stare insieme con qualcuno con l’amicizia, che è diverso, una specie di patto che ti lega ad una persona, una cosa troppo importante per nascere dopo poco tempo, io stesso non riesco a dire se sono un amico, un vero amico, disposto a sacrificarmi per qualcuno senza un tornaconto, nei confronti di alcuni compagni che ormai conosco da anni, da quando portavamo i pannolini o giù di lì. Le persone sono come le foglie e tu sei l’albero: d’estate sono tutte belle rigogliose sopra l’albero, ma quando arriva l’inverno solo poche restano, le più cadono, e anche quelle che restano si deteriorano, ma quando arriva l’estate tornano più smaglianti che mai. Solo le persone più vicine resistono nei momenti di difficoltà, ma una volta superata la crisi queste persone che ti sono rimaste vicine diventano amici,solo allora. Ma forse ho dimenticato la domanda più importante, l’amicizia esiste? Io credo di si, almeno voglio crederci, magari la vita mi smentirà o confermerà quello che penso oggi, ma io voglio crederci. Voglio crederci perché senza amicizia non si può vivere, perché è necessario avere qualcuno con cui confidarsi nel momento del bisogno. L’amico può essere chiunque, anche un genitore, perché no? L’importante è che si crea un legame che non inciti al primeggiare sull’altro, o all’invidia, ma all’aiutarsi. Voglio crederci e spero di incontrare quelle persone, so già che saranno poche, che magari vedrò solo per pochi anni o per tutta la vita, ma che so già che lasceranno in me qualcosa di profondo che non scorderò mai. Penso sia giusto concludere con chi trova un amico trova un tesoro, ma purtroppo spesso oggi giorno spesso si tiene il tesoro e molla l’amico.
Il Tesoriere

L'AMICIZIA E'....

Oh il conforto, l'inesprimibile conforto di sentirsi sicuro con una persona: di non avere né da PENSARE i pensieri, né da MISURARE le parole, ma solo da elargirli. proprio come sono pula e grano insieme, sapendo che una mano fedele li prenderà e setaccerà, terrà quello che vale la pena di tenere e poi, con il fiato della gentilezza, soffierà via il resto. ~ Mary Ann Evans (George Eliot) E' finita basta, la superiorità intellettuale e mentale ha prevalso, questo è l'importante... chi è the wise man? colui che come utilizza il gesto piu' barbaro che esista o colui che illuminato dallo spirito fa valere la forza della propria ragione? riflettete uomini.... riflettete su cosa significhi avere le palle sotto..... peace look seals

lunedì, agosto 21, 2006

nn vi preoccupate nn vi stressero piu'!

l'indifferenza no nn posso accettarla! voi mi direte "beh allora menace", è quello che ho intenzione di fare da un anno a questa parte solo che ogni volta che li incontravo abbassavano lo sguardo... nn me la sentivo, ora che ho avuto una reazione nn vi preoccupate a giorni ci saranno novita...... questa volta si chiude per sempre la faccenda. continuo dicendo che nn mi sento un frustrato anzi ogni volta che mi alzo e mi vedo allo specchio, riflesso vedo il volto di un vincente! nn sono io quello che si è messo a piangere davanti uno scontro,nn sono io quello che si è fatto insultare da uno di 17 anni,nn sono io quello che prostituirebba la madre per i propri tornaconti! concludo dicendo che è normale che a volte quando si è in giro per lo scalo escono i nomi di quelli....una volta passa bertoia, una volta li incontri alla panchina insomma le loro faccie le hai sempre davanti. mi scuso se a qualcuno posso aver rotto i coglioni con questa storia......da ora il discorso sara tabu', nessuno ne parlera mai piu! ma prima devo fare una cosa che dovevo fare molto tempo fa!

auguri di buone creste!

a sermoneta! tanti auguri a chi per anni ha fatto le creste agli amici, auguri a chi ha dato del fallito agli amici e vuole aprirsi un pub ma invece di risparmiare i soldi per aprirselo se li spende in pina colada e stock di bicchieri su e-bay (che poi regala), auguri a chi vive di soli lutti, auguri a chi si allea con i suoi nemici, auguri al silvan delle collette, auguri a chi si prende una pesciarola e la chiama cucciola, auguri a chi si è mangiato la carne degli altri non chiamandoli apposta e delegando al suo consigliere di cui non ha fiducia di decidere le sorti della serata!(auguri anche a lui) auguri a chi ha sempre inculato la gente senza saper che fino ad oggi si è inculato da solo. Bravo cento di questi giorni da solo, a pensare a quello che hai fatto e pentirti sapendo che non ritornerai mai più indietro.

ZAMMHEART "cuore di zammamero"

Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo, a urlare ai nostri nemici che possono toglierci lo SCALO, ma non ci toglieranno mai la libertà! Spero vi siate lavati le natiche tra poco saranno baciate da un SINDACO!

look seals says....

ma la migliore arma n era l'indifferenza... è normale che se vengono offesi rispondono ( non giustifico l'offesa intesi... ) e capirai nn aspettano altro che essere provocati... allora basta ancora che monopolizzano i nostri discorsi, la nostra attenzione... pensiamo alla fica.... peace

BASTA!

BASTA! o li sfondiamo di botte quegli zammameri oppure dimentichiamoci di loro. non possiamo aspettare di beccarli per strada!

domenica, agosto 20, 2006

Amici miei è importante

Ho provato a chiamarvi ma nn c'era nessuno....mi sono appena scontrato via internet con il sindaco, beh quando nn si trova faccia a faccia parla senza problemi.....sono incazzato nero mi ha detto che sono un cojone e un cornuto! La prox volta che lo becco a tu per tu a lui lo zammamero e il sezzese li ammazzo! Questa volta hanno reagito quindi ho la coscienza apposto! Ragà chiamatemi appena possibile me devo calma!!!!!!!!!!

sabato, agosto 19, 2006

gobbi di merda....

ma sti zozzi schifosi ancora parlano parlano e parlano adesso anceh al tar vanno .... ma un minimo di dignità ce l'avete brutti bastardi? solo da sta zitti che ve la potevano butta anche peggio al culo... e piangete pure brutte teste di cazzo...

a domani sera in coppa Italia... sapete le squadre serie entrano al turno dopo gobbi di merda....

IL FALO' DELL'ANNO

Ieri i componenti del Fight Club, Il Presidente, il VicePresidente, Il Tesoriere ed il Guardasigilli si sono riuniti su un famosissimo litorale d'Italia per un mega falò senza legna, ma solo zampironi. In questo contesto sono stati ricordati e riconfermati i principi fondamentali del Fight Club. Mangiare, dormire, pisciare insieme ha ulteriormente rafforzato la nostra amicizia...certo se qualcuno non avesse russato sarebbe stato meglio..."vero zallucchia?" Volevo ricordare chi durante la serata l'ha fatta da padrona...il mitico TAVERNELLO... Guardasiggì, te prego mai + Tavernelli nel Fight Club. Rinnovo a tutti i soci l'invito a ripartecipare ad un nuovo evento falò la prox settimana... Per i lettori del Fight Club dico...vi faremo sapere dove potete trovarci. Contattateci.

Il Tesoriere

giovedì, agosto 17, 2006

per la pluralità dell'informazione...

Mafia, Talpe Dda: Cuffaro rinviato a giudizio Il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, è stato rinviato a giudizio dal Giudice dell'udienza preliminare Bruno Fasciana. Nell'inchiesta sulle 'Talpe alla Dda', è accusato di aver favorito Cosa nostra. La prima udienza del processo è stata fissata per il primo febbraio 2005. Il gup ha rinviato a giudizio anche tutte le altre 12 persone coinvolte a vario titolo nell'inchiesta. Affari e politica che si intrecciano nei dialoghi dei mafiosi intercettati nell'inchiesta, insieme alle minacce: «Se lui sale e poi non si mette sugli attenti - dicono i mafiosi - per ogni 'carcagnata 'nto mussu che si devono prendere, tu neanche hai idea!». Il governatore di Sicilia Totò Cuffaro alla sbarra per mafia 02.11.2004 di Marzio Tristano PALERMO. Ad un anno dall'avvio della maxi-inchiesta su mafia e politica il gup di Palermo Bruno Fasciana spedisce sul banco degli imputati il Presidente della regione siciliana, Salvatore Cuffaro, con l'accusa di avere favorito Cosa Nostra. In che modo? Rivelando notizie riservatissime su indagini in corso che Cuffaro ha appreso da non identificati ambienti istituzionali. Per il governatore cade il reato di rivelazione di segreto d'ufficio, per il quale il gup ha disposto il non luogo a procedere, ma appare solo un fatto tecnico. Due le ipotesi: il magistrato lo ha ritenuto assorbito dal favoreggiamento, oppure, in quanto destinatario delle confidenze poi «girate», secondo l'accusa, ai mafiosi, non ritiene Cuffaro direttamente responsabile della violazione. Si saprà tra una ventina di giorni con il deposito delle motivazioni. Poi la prima udienza, il 1° febbraio. Con il presidente della Regione il gup ha rinviato a giudizio altre 12 persone (medici, investigatori antimafia, un gioielliere, un vigile urbano, un consigliere comunale dell'Udc, un investigatore privato, funzionari dell'Ausl e un imprenditore ritenuto prestanome del boss Provenzano), tutti anelli di una efficiente catena informativa, protagonisti di un'«attività di infiltrazioni di Cosa Nostra nei settori più diversi delle società e delle Istituzioni», scrivono i pm di Palermo, finalizzata anche alla «sistematica rivelazione agli uomini dell'organizzazione mafiosa delle attività di indagine dei carabinieri del Ros, a cominciare da quelle mirate alla cattura di Bernardo Provenzano». Dimissioni: chi, io? «Accolgo con moderata soddisfazione il fatto incontrovertibile che le accuse a mio carico siano state dimezzate dal gup - detta alle agenzie il presidente - il processo sarà la sede naturale per dimostrare la mia completa estraneità agli addebiti rimasti ancora in piedi». Anzi, il rinvio a giudizio sarà l'occasione per distinguersi da altri imputati «eccellenti» della sua stessa coalizione nazionale: «Affronterò il processo con animo assolutamente sereno e con grande determinazione - dice - . In questo senso ho sempre avuto chiaro che occorre difendersi nel processo e non dal processo». Anche perchè una parte del suo partito, l'Udc, lo ha già assolto: «Desidero confermare ancora una volta all'amico presidente Salvatore Cuffaro la convinzione mia e di tutti i Senatori dell'Udc che più si procede nell'accertamento della verità dei fatti e più risalta la sua complessiva innocenza», ha dichiarato il Presidente dei Senatori Udc D'Onofrio. Chiosa invece Leoluca Orlando: «Ho detto da tempo e ribadisco oggi che Cuffaro è culturalmente e politicamente inadeguato a governare la Sicilia, che grazie al suo governo e alla sua maggioranza è tornata ad essere identificata nel mondo con l'affarismo e la politica più sporchi». Affari e politica che si intrecciano nei dialoghi dei mafiosi intercettati nell'inchiesta, insieme alle minacce: «Se lui (Cuffaro, ndr) sale (viene eletto, ndr) e poi non si mette sugli attenti - dicono i mafiosi - per ogni 'carcagnata 'nto mussu (calcio in bocca, ndr) che si devono prendere, tu neanche hai idea!».

Fondi Ue, arrestato capogruppo Ds in Calabria

Franco Pacenza, 48 anni capogruppo dei Ds nel Consiglio regionale della Calabria, è stato arrestato mercoledì dalla Guardia di Finanza di Cagliari, dove si trovava in vacanza con la famiglia. L´arresto di Pacenza, infatti, si inquadra all´interno dell´inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Rossano Calabro e Cosenza e del Comando Provinciale di Cosenza, che nel giugno scorso aveva già portato in carcere quattro persone accusate di aver avuto ruoli all´interno di una truffa internazionale finalizzata allo sfruttamento dei fondi europei. Due aziende tedesche infatti (la Sensitec per la produzione di sensori per i contatori del gas e la Printec, azienda per la produzione di materiale di cancelleria) erano sbarcate nell´area industriale di Corigliano assumendo 80 persone e intascando un finanziamento di 6 milioni e 470 mila euro dal Fers, il fondo per lo sviluppo regionale. Gli imprenditori tedeschi, secondo l´accusa, avevano messo in piedi le due aziende attraverso un vorticoso giro di fatturazioni false o inesistenti, acquistando, fra l´altro, macchinari fatiscenti. Quindi avevano incassato i soldi, senza mai avviare la produzione. Ed erano state proprio le proteste degli operai assunti e mai impiegata dare impulso alle indagini delle Fiamme Gialle che avevano portato ai quattro arresti di giugno, a carico di professionisti che facevano parte dell´equipe di collaudo che, su incarico della banca accreditata, doveva certificare la regolare esecuzione dei lavori per ottenere i fondi europei. I quattro sono accusati di aver omesso i controlli formulando parere favorevole per l´erogazione dell´ultima rata del finanziamento comunitario. Dopo l´operazione, i militari avevano anche avviato le procedure di rogatoria internazionale per interrogare l´amministratore delegato delle due aziende, un cittadino tedesco residente a Hangen. Franco Pacenza, eletto per la Quercia nella circoscrizione di Cosenza, ha 48 anni e una lunga carriera di sindacalista nelle file della Cgil alle spalle. Nella scorsa legislatura ha ricoperto l´incarico di Segretario della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria.

Ieri è morto Alfredo Stroessner. Aveva 94 anni, viveva in Brasile ma era paraguaiano. Chi era? Un dittatore latino-americano. Anzi, potremmo dire che è stato il capostipite dei dittatori che nella seconda metà del 900 hanno trasformato l’America Latina in una specie di campo di concentramento insanguinato. Stroessner andò al potere nel maggio del 1954, rovesciando il governo di Federico Chavez (la coincidenza dei nomi che tornano...) con una sollevazione militare, e restò in sella per più di 35 anni. Il suo regime - tra gli anni sessanta e i settanta - fu il punto di riferimento per tutta l’attività golpista internazionale che si sviluppò attorno alla famosa operazione-Condor, guidata dagli Stati Uniti. L’operazione-Condor consisteva in trame segrete, assassinii, sequestri, e poi colpi di Stato, eseguiti con l’appoggio della Cia (cioè dei servizi segreti degli Stati Uniti) che in breve tempo fecero scomparire dall’America Latina ogni traccia di democrazia e seminarono migliaia di morti e di desaparecidos. Il ruolo degli Stati Uniti in quelle operazione di annientamento della legalità fu diretto. L’uomo che più si impegnò nell’organizzare i colpi di stato, e poi la persecuzione dei dissidenti (torture, detenzione in condizioni disumane, assassinii eseguiti in varie parti del pianeta, compresa Washington, compresa Roma) fu il segretario di Stato Usa Henry Kissinger (presidenza Nixon). La Cia ebbe un ruolo fondamentale e allora era diretta da un signore che si chiamava George Bush (1976-1978) il quale costruì su quella sua attività gran parte della fortuna politica personale e poi della propria famiglia. L’operazione Condor in pochi anni travolse l’Uruguay, il Brasile, la Bolivia, il Cile e l’Argentina. Gli Stati Uniti misero in piedi l’operazione-Condor - con l’aiuto di Stroessner e di altri - attuando una vecchia dottrina politica, elaborata ai primi dell’ottocento da uno dei primi presidenti americani, James Monroe - un liberale - il quale sosteneva che l’America Latina doveva essere considerata “il cortile di casa degli Stati Uniti“ (frase notissima), e che quindi non doveva godere di autonomia né politica né economica. Si è sempre parlato pochissimo delle dittature in America latina e dell’operazione Condor. Eppure quelle dittature sono state una faccia del liberismo americano. Non erano una degenerazione: erano lo sviluppo conseguente di alcune teorie politiche e di una idea di sviluppo globalizzato. Il titolo di questo editoriale dice: Castro e Stroessner. Che c’entra Castro? Siccome in questi giorni si stanno svolgendo molte polemiche attorno alla figura di Castro, la notizia della morte di Stroessner ci ha fatto ritornare alla mente quegli anni e quei fatti. E ci ha fatto pensare che è difficile giudicare il regime cubano e l’attività di Fidel Castro senza tener conto del luogo del mondo dove si è realizzata la rivoluzione cubana e dell’atteggiamento politico, spionistico e militare degli Stati Uniti. Cuba, dal 1959 fino alla metà degli anni ’90, ha vissuto in un continente completamente militarizzato, asservito agli Usa, e ha dovuto fare i conti con un embargo e con un blocco economico che hanno rischiato di strangolarla. L’altro giorno, su questo giornale, Pietro Ingrao ha criticato Bertinotti e Giordano per il saluto amichevole inviato a Fidel Castro in occasione della sua malattia e del suo ottantesimo compleanno. Dice Ingrao, che è il più prestigioso esponente della sinistra italiana: "A Cuba c’è una dittatura". Abbiamo ricevuto moltissime lettere - e alcune le pubblichiamo - di critica verso la dichiarazione di Ingrao. Eppure Ingrao ha ragione: a Cuba non c’è la libertà. E questo è l’elemento che rappresenta perfettamente lo scarto fortissimo che divide l’idea che tutti noi abbiamo avuto e abbiamo della rivoluzione cubana - delle speranze che ha suscitato, dei sogni, delle passioni che ha mosso - e la situazione concreta, di oggi, della società che si è realizzata in quell’isola. E’ o no la libertà un principio irrinunciabile per la sinistra moderna che noi vogliamo costruire? Credo di sì, che lo sia. E quindi escludo che il castrismo possa essere un modello per noi. Credo che vada criticato, anche con severità, e che continuamente vada indicata ai dirigenti cubani questa urgenza: che sia ripristinata la libertà, che sia consentito il dissenso, che si apra la politica e la gestione del potere ad un sistema pluralista di idee. Il rischio è quello di trasformare questa denuncia in una “liquidazione”. Che cancelli tutte le sfumature. Che ignori il contesto e non dia il peso che merita - nella storia - allo scontro tra la piccolissima e fragile Cuba e l’arrogante potenza degli Stati Uniti. Non si può aggirare questo nodo. E quando i giornali ci raccontano che Chavez è andato a trovare Castro, e che Frei Betto, e Lula, e Morales e tantissimi altri protagonisti della primavera sudamericana, sono stati lì, a solidarizzare e a portare affetto, non possiamo non chiederci il perché. E senza niente toglierle alle nostre critiche, e alla richiesta di libertà, prendere atto della funzione storica che Cuba ha svolto e che non è solo dittatura. 17 agosto 2006

ISLANDA TERRA DI FUOCO E GHIACCIO

http://www.birna.net/ visitatelo

Questa è miss mondo 2005 il suo nome è Unnur Birna Vilhjalmsdottir

look seals says: Norway power

mercoledì, agosto 16, 2006

piccola riflessione

Non comprendo sinceramente questa voglia di continuare ad infierire su ciò che è passato strapassato e ripassato... la superiorità mentale ed intellettuale consiste nell'essere proprio superiori ed essere estranei a tutte quelle situazioni che non ci sono consone... Il rispetto per le persone è la prima cosa nella vita o si ha rispetto e si ha dialogo e contatto oppure i rapporti stanno a zero definitivamente. troppo comodo stare in media res e criticare anzi chi si è sempre comportato cosi..... respect man respect.... un vecchio detto diceva io mi sono rotto il cazzo ... e chi vuol aver capito ha capito... peace

martedì, agosto 15, 2006

ennesima chicca dal presidente

una domanda ma quella al fianco del piu grande crestaiolo della storia delle collette è la sua ragazza? perche anche questa l'ho trovata su latina online sulla sua pagina.....con il nick trudi

FURBY SVIZZERO

Vi ricorda qualcuno??

che si possa condividere o meno....

Un forte abbraccio in un momento di così grande dolore. Angelo ha pagato un prezzo troppo alto alla sua passione politica e al suo impegno sociale e civile.I suoi gesti e le sue azioni hanno cercato di prosciugare i serbatoi dell'odio ed il precipizio dello scontro tra civiltà. La sua generosità sarà una testimonianza indelebile per tutte le culture pacifiste e di solidarietà.... Chi muore come pacifista senza nemmeno essere pagato per i suoi servizi ma lo fa perche' ci crede veramente non merita i funerali di stato, chi muore invece da stipendiato dello stato stesso con un fucile in mano ha tutte le onoreficenze del mondo.... ma forse è anche meglio cosi' l'umiltà è sempre il valore dei più forti... ciao compagno e speriamo che lassu' il mondo non sia cosi' merdoso...