domenica, ottobre 22, 2006

vice preside chi so sti due? ti ricordi la nostra sigaretta a roma? ma sta sera uscimo vero!

sabato, ottobre 21, 2006

il Fight Club è i Fantomas ieri hanno unito le loro energie per dare sfogo alla paura più recondita dei napoletani, uno scherzo degno di Wanna Marchi e mago Omar, ma la missione non ha trovato la risposta adeguata... Le altre missioni sono state abortite per colpa di una macchina blu con le striscie bianche, per fortuna abbiamo il Guardasigilli che ieri è diventato l'alto Garante del Fight Club.

venerdì, ottobre 20, 2006

E' IL VOSTRO TESORIERE CHE VI PARLA...E VI LANCIA UN'ALLARME, STAMO SENZA SOLDI REGA', manco pe il drum. AGGIUNGO...CHI SI FERMA E' PERDUTO...MI RIFERISCO ALLE NOSTRE MISSIONI...ATTENZIONE GENTE, I MEMBRI DEL FIGHT CLUB STANNO TORNANDO ALLE OPERATIVITA' NOTTURNE...TREMATE GENTE, TREMATE...OCCHIO ZAMMAMMERI CE NE SARA' ANKE PER VOI...BASTARDIIIIIIIIIIII.

lunedì, ottobre 16, 2006

http://www.iostoconoriana.it/site/news.php andate su questo sito

venerdì, ottobre 13, 2006

GRAZIE PINO ZANZARIERA CHE CI HAI RISOLTO LA SERATA IERI SERA!

mercoledì, ottobre 11, 2006

Indagine Istat sulle famiglie Italiani restano "mammoni" ROMA - Il 51,8 % delle persone che hanno la madre, vivono con lei, il 55,1 delle persone con padre, convivono con lui. Secondo la ricerca Istat "famiglia e soggetti sociali", gli italiani si confermano inguaribili "mammoni". La percentuale di coloro che abitano con i genitori è elevata anche tra le persone tra i 25 e i 34 anni ( poco più del 47% convive con la madre, il 45% col padre). Sul campione totale, risulta che poco più del 75% della popolazione italiana al di sotto dei 70 anni ha ancora la madre, mentre il 61,4% ha ancora il genitore maschio. Interessante anche l'analisi del legame che, le famiglie appena formatesi, mantengono con il nucleo di origine. L'italiano più attaccato alla famiglia d'origine vive soprattutto nei piccoli comuni (in quelli fino a 2000 abitanti più del 47% degli individui hanno contatti quotidiani con i genitori, rispetto a circa il 20% degli individui delle aree metropolitane). Tra le donne più del 38% incontra tutti i giorni la madre, mentre gli uomini sono circa il 34%.

martedì, ottobre 10, 2006

Presentato un rapporto Censis sulle donne, ampio capitolo sulla sessualità Due su dieci, nel nostro Paese, sono sole nell'intimità Sesso, le italiane lo fanno poco e non sempre sono soddisfatte Sesso, le italiane lo fanno poco
e non sempre sono soddisfatte
ROMA - Italians do it better, ma con poche e selezionate partner, evidentemente. Perché ben un quinto delle donne italiane non ha una vita sessuale. Lo rivela un rapporto realizzato dal Censis per la Fondazione Schering sulla nuova identità femminile, presentato a Roma. Ne emerge, appunto, che due italiane su dieci restano sole sotto le lenzuola. Quelle che lo fanno, tuutavia, non sembrano affatto deluse: il 53,3% dei soggetti intervistati definisce la propria vita sessuale "ottima", il 39,7% buona, il 18,8% discreta. Solo il 7,9% delle italiane assegna un "mediocre", se non addirittura un "pessimo" ai momenti di intimità. Ma il documento spiega anche che le donne italiane si sentono più libere delle loro madri - anche sessualmente - e la maggioranza aspira di più a realizzarsi sul lavoro. Cambiano gli stili di vita ma si registra una sostanziale continuità nella condivisione dei valori. E' proprio sugli stili di vita che vengono percepite le differenze più significative: dal tempo libero (72,8%) alla vitalità culturale (70,3%), fino alla spensieratezza (64,9%) e alla qualità della vita in generale (66,4%), le donne italiane sentono di aver conquistato notevoli possibilità in più rispetto alla generazione precedente. La rinuncia al sesso, stando a quanto emerge dal rapporto, dipende soprattutto dall'assenza di une relazione stabile. In questo senso, si tratta soprattutto del 97% delle anziane sole e del 67,1% delle single. E queste ultime, in particolare, a dispetto di uno stereotipo ampiamente diffuso, non cedono volentieri ai rapporti occasionali. Quanto alle donne sessualmente attive - solo il 34,3% delle single - la maggioranza delle intervistate dichiara di aver avuto, negli ultimi 12 mesi, un unico partner. E confessa, però, di "divertirsi poco" sotto alle lenzuola. Infine, sul totale delle donne che rivelano di avere una vita sessuale ottima o buona, solo il 13,4% è single. Un'insoddisfazione che pesa, visto che nelle donne italiane l'interesse per la sessualità si mantiene ben vivo durante tutto l'arco dell'esistenza. Il 60% delle persone coinvolte nell'indagine si dice convinto che la sessualità non abbia età e che sia una componente di vita irrinunciabile. Tra quante pensano che il sesso non vada in pensione col passare degli anni, spiccano le anziane sole (63,6%), che rivendicano la propria sessualità come elemento vivo, che non si esaurisce con il raggiungimento della terza età. Ma quali sono i luoghi ideali dove incontrare un partener? Il rapporto del Censis si occupa anche di questo. Le feste, e le occasioni di ritrovo in casa di amici, restano le più gettonate (50,4%), ma buon gioco hanno anche le uscite serali in gruppo (38,8%). Più difficile che la scintilla scocchi sul luogo di lavoro o nei dintorni dell'abitazione (rispettivamente 12,4% e 18,6%). Scarsa fiducia, infine, negli appuntamenti combinati dagli amici (4,7%), nei viaggi per single (2,3%), nelle serate a tema (3,1%) in discoteche, ristoranti o locali (i cosiddetti speed dinner, dinner dating, ecc.), e negli incontri organizzati dalle agenzie matrimoniali (0,8%).

Arrestato l'estremista nero Ciavardini per una rapina a mano armata Aveva partecipato al raduno di Forza Nuova sul lago di Bolsena Arrestato l'estremista nero Ciavardini
per una rapina a mano armata
Luigi Ciavardini in una foto del 1980 ROMA - Torna in carcere Luigi Ciavardini, estremista di destra, condannato a 30 anni per la strage alla stazione di Bologna. E' accusato di rapina a mano armata: nel settembre di un anno fa partecipò al colpo alla filiale romana dell'Unicredit nel quartiere Balduina, durante il quale aggredì e disarmò la guardia giurata per poi scappare con 15 mila euro. Ad incastrarlo è stata l'impronta digitale rilevata sulla busta di plastica che usò per nascondere la pistola e poi, incautamente, abbandonò sul pavimento della banca. Non è escluso che la rapina fosse servita per finanziare un'eventuale latitanza. Libero in attesa della Cassazione. La Corte d'appello di Bologna lo ha già condannato per la strage di 26 anni fa, ma in attesa della pronuncia della Cassazione, il terrorista era libero. L'anno scorso, secondo l'accusa, ha rapinato insieme a due complici l'Unicredit in via Duccio Galimberti. Quella mattina due giornalisti che per caso passavano davanti alla banca, assistettero all'aggressione alla guardia giurata e tentarono di chiamare con il cellulare il 113. Ma i rapinatori li notarono e gli strapparono i telefonini dalle mani. Partecipò al raduno di Forza Nuova. Ciavardini, 44 anni, ex membro dei Nar, Nuclei armati rivoluzionari, due settimane fa aveva partecipato alla tre giorni di Forza Nuova sul lago di Bolsena. Ieri pomeriggio gli agenti della squadra mobile e della Digos di Roma lo hanno bloccato vicino a piazza Fiume, nella zona dove lavorava in un'agenzia di servizi. Si è consegnato alla polizia senza fare resistenza. Dal carcere di Regina Coeli, Ciavardini si proclama innocente. Ma le indagini proseguono alla ricerca dei due complici. Altri due omicidi nella sua "carriera". Nella vicenda criminale di Luigi Ciavardini compaiono anche l'omicidio dell'appuntato di pubblica sicurezza Francesco Evangelista, detto 'Serpico', il 28 maggio 1980, e l'omicidio del sostituto procuratore Mario Amato, avvenuto a Roma il 23 giugno 1980. (10 ottobre 2006)

lunedì, ottobre 09, 2006

Una coppia è nello Zoo e passano davanti alla gabbia > di un gorilla > maschio. > > "Ignazio", dice la donna, "Sapevi che i gorilla sono > gli animali più > simili all'essere umano in relazione al loro > comportamento?" > > "Guarda, adesso gli mostro una tetta",approfittando > che non > c'è tanta gente, "e di sicuro che si ecciterà come > un uomo....." > > Maria gli mostra una tetta e il gorilla inizia in > effetti ad > eccitarsi e a muovere le sbarre della gabbia. > > "Vedi!" dice la donna,"Adesso mi rendo conto del > perché sei > così, gli uomini non riescono a controllare i propri > istinti, proprio come i gorilla". > > Ignazio gli dice "adesso mostragli tutte e due le > tette, > vediamo cosa succede". > > La donna gli mostra le due tette e il gorilla si > eccita > ancora di più e diventa disperato per uscire. > > Ignazio aggiunge "Incredibile come reagisce il > gorilla, adesso > tira su la gonna e mostragli il sedere". > > La donna tira su la gonna e gli mostra il sedere. > > A questo punto il gorilla completamente pazzo rompe > le > sbarre della gabbia, prende la donna,ed inizia prima > ad > annusarla poi a palparla e poi...... > > "Ignazio!! Cosa faccio!? Aiuto!!" > > E Ignazio le dice "Adesso spiegagli a questo cazzo > di gorilla . . . . . > > ............ Che siete solo amici > > ............ Che non hai voglia > > ............ Che ti fa male la testa > > ............ Che sei stanca > > ............ Che ti fa male la gola > > ............ Che oggi hai lavorato taaaaaaaaannnto. > > ............ Che così presto no > > ............ Che è un po' tardi > > ............ Che ti capisca come donna > > ............ Che sei depressa > > ............ Che sei in uno di quei giorni difficili > > ............ Che hai avuto una settimana difficile > > ............ Che ti abbracci solo > > ............ Che sei un po' tesa > > ............ Che domani devi alzarti presto > > ............ Che oggi ti sei alzata troppo presto > > ............ Che hai camminato come una pazza e hai > i piedi a pezzi > > ............ Che oggi ti senti di dare e ricevere > solo coccole > > ............ Che sei un po' tesa e vorresti solo un > po' di massaggi e relax > > ............ Che vorresti guardare quel film > > ............ Che oggi sei andata dal parrucchiere e > non ti puoi muovere. > > Vediamo se capisce . . . . . . . . . . . . . . . . .

E' vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI. E' hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI. Siamo Italiani, nel bene e nel male. Però, quanto meno non abbiamo nomi da froci come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN. Non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM, CRASFGRANDAR. Non abbiamo baffi biondi da tamarro e non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è igienico. Non mettiamo i sandali con le calze perchè fanno cagare. La nostra cucina non sarà NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane, e non da canarini. Anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle al mondo sostenendo che siano i migliori. Non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche. Saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in spiaggia o i cartelli stradali bilingue... Le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature tardo-anni ottanta o ossigenature da pornodive, e da noi la permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari. I nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è vero. Però non tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di premiarli come migliori giocatori di un torneo. Se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una gomitata, non gridiamo allo scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale. Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì. Non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cazzo di torre di ferraglia rugginosa. Quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la lingua. Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia, e guida una Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese (!). Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane, L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha giocato in Italia, Vieira pure. La domanda è: c'è qualche cazzo di francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza venire in Italia? Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si chiama VENDETTA. E' ha un sapore buonissimo. Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non abbiamo magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione sfasciano vetrine e incendiano città. La pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo. L'OMELETTE è solo una cazzo di frittata. Vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra?! Potrei andare avanti all'infinito. Le differenze socio-culturali sono moltissime. Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne sempre di nuove aggiungendole alla lista. Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio. Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi italiani siamo davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del Mondo: PRENDERE PER IL CULO!!!!

Geografia:

> La Francia confina Nord con il Mare del Nord e il > Belgio, a Ovest con l'Oceano Atlantico, a Sud con > il Mar Mediterraneo e la Spagna, a Est con la > Svizzera, la Germania, il Lussemburgo e con i > CAMPIONI DEL MONDO. > Per pochi chilometri non ospita nel suo territorio > la più alta cima d'Europa, il Monte Bianco, che si > trova in Italia. > > Storia: > Può vantare uno dei più grandi condottieri della > Storia, Napoleone...che era Italiano. > > Per il resto è famosa per aver bombardato un paio di > atolli. > > Francia è famosa per: > - la Gioconda...che è Italiana > - ospitare la Bellucci...che è Italiana > > E' inoltre rinomata per: > > I formaggi, secondi solo a quelli Italiani, > > Il vino, la cui produzione è seconda solo a quella > Italiana > > La moda, la quale cede il passo solo a quella > Italiana. > > Sport: > > Nel basket vanta un 3° posto all'ultimo Europeo a > distanza di 52 anni dall'ultimo podio. > Nella pallavolo vanta un paio di podi minori. > Nel ciclismo non ha più un atleta decente dai tempi > di Jalabert. > Sono molto fieri della loro Nazionale di Calcio che > è composta tra l'altro da: > -Zidane..che è algerino > -Thuram...che è delle Guadalupe > -Trezeguet...che è argentino > -Boumsong...che è camerunense > -Vieira...che è senegalese > -Makelele...che è congolese > -Malouda...che è guyanese > > Cibo: > Mangiano rane ma ultimamente stanno andando ancora > un pò più in là, ingoiando dei bei rospi > >

las Vegas

Un ragazzo va in un night a Las Vegas e qui vede una > prostituta davvero > bellissima, mozzafiato. Cosi' va da lei e le chiede > quanto vuole. > "Parto da 500 dollari per una pippa..." > E il ragazzo: "COSA??? 500 dollari?? Per una > pipa!!!! Ma non li vale! Non li > puo' valere!" > La prostituta fa: "Vedi quel ristorante laggiu'?" > E il ragazzo: "Si'..." > "E vedi quella boutique di fianco al ristorante???" > "Si'." > "E quel locale li' vicino?" > "Si'." > "Bene" fa la prostituta sorridendo "Sono di mia > proprieta' e questo perche' > faccio pippe che valgono 500 dollari" > Allora il ragazzo decide di provare, vanno in un > motel e fa esperienza di un > lavoro di mano per cui vale la pena di vivere, che > vale ogni centesimo dei > 500 dollari che le ha dato. > Alla fine, il ragazzo le chiede: "Deduco che allora > un rapporto orale lo fai > pagare 1000 dollari.... vero?" > La prostituta risponde: "1500 ." > COSA????" fa lui "non penso proprio che nessuno > pagherebbe 1500 dollari per > un rapporto orale!!" > Al che lei risponde: "Vedi quel casino' dall'altra > parte della strada?? > Be',e' il mio e l'ho potuto avere perche' faccio dei > rapporti orali che > valgono tutti i 1500 dollari!!!" > Il ragazzo pensa tra se' e se' "si vive una volta > sola" e decide di provare > anche quest'altra straordinaria esperienza. > Alla fine si rende conto che davvero valeva tutti i > soldi che ha pagato. > E poi chiede alla prostituta : "E quanto costa la > figa????" > Al che lei: "Guarda alla finestra, vedi tutta la > citta' di Las Vegas,con le > sue luci, i suoi grattacieli, i suoi locali??" > Non dirmelo!!! > Possiedi tutta la citta'????" > No, ma se avessi la figa........." :)

domenica, ottobre 08, 2006

la rated R superstar colpisce ancora!

vice presidente lei mi conferma un grande prack ieri sera! come sempre la invito ad essere il piu oggettivo possibile! le ricordo di postare nn specificando l'accaduto visto che il canale nn è sicuro! con stima il presidente.......

venerdì, ottobre 06, 2006

ANCHE GLI INSEGNANTI ORA SONO RICCHI?!

Gentile Direttore, sono ricco! Durante la trasmissione Ballarò, i ministri Bersani e Bindi hanno ripetutamente sostenuto che la «loro» finanziaria è intervenuta a favore dei redditi bassi e degli impiegati pubblici (che a loro dire hanno gli stipendi bassissimi), accusando il precedente governo di aver tolto ai poveri a favore dei ricchi. Per sapere se sono ricco o povero ho analizzato, pertanto, la dichiarazione dei redditi consegnata nel giugno scorso. Sono un insegnante monoreddito, con moglie e un figlio universitario a carico.

Nella dichiarazione ho utilizzato le aliquote del 2005, riforma Tremonti, piuttosto che quelle del 2002, residuo della normativa Visco, perché più convenienti. Era possibile, infatti, optare per la soluzione più favorevole. La riforma del precedente governo mi ha, quindi, abbassato le tasse e, secondo la teoria dei ministri Bersani e Bindi, sono ricco. Faccio i conti per vedere se lo sono ancora dopo la loro finanziaria. Ho un reddito lordo di 34.153 euro composto dallo stipendio da insegnante più altri redditi per diritti d'autore e corsi di formazione.

Il reddito imponibile, sottratte le deduzioni, corrisponde a 29.268 euro. Deduzioni che comprendono gli interessi per il mutuo, la deduzione per la progressione dell'imposta e quella familiare. L'imposta lorda (Irpef) corrisponde a 7.059 euro che al netto delle detrazioni risulta 5.945 euro. Applicando la riforma Prodi-Visco allo stesso reddito lordo l'imponibile risulta 33.299 euro, l'imposta lorda 9.027, l'imposta netta 5.905. Le differenze sono dovute alla diversa considerazione dei carichi familiari e della progressione del reddito: da deduzioni dall'imponibile a detrazione sull'imposta. Scopro che con la riforma Prodi-Visco risparmierò 40 euro di Irpef e mi preoccupo. Sono diventato povero? Ma no, mi sono detto. Figurati se la sinistra impoverisce gli insegnanti, per di più con famiglia e monoreddito. Il ministro Bindi ieri sera non ha fatto altro che enfatizzare l'intervento a favore della famiglia. Ciò nondimeno mi viene in mente che ci sono altre due imposte: l'addizionale regionale e quella comunale. Mi sono ricordato,

allora, di una «battuta» del grande Totò in una scenetta in cui un cliente della sua pasticceria mangiava molte «pastarelle» e passando dalla cassa ne pagava una sola. Lo ha ripreso dicendo: e no, caro amico, «è la somma che fa il totale». E allora andiamo a vedere quanto fa il totale. Con la riforma Tremonti ho pagato 263 euro di imposta regionale e 59 euro di imposta comunale per complessivi 322 euro. Con la nuova finanziaria avrei pagato 367 euro, 300 regionale e 67 comunale. Quindi con la nuova finanziaria verrei a pagare 45 euro in più di imposte locali.

Sommando il tutto pago 5 euro in più. Il calcolo effettuato solo sul reddito da insegnante, detratti i diritti d'autore e i corsi di formazione, mi avrebbe comportato un aggravio di imposte di 12 euro. E già, dalle deduzioni alle detrazioni è aumentato l'imponibile. Trascuro il fatto, infine, che pagherò 10 euro in più di tassa di proprietà dell'auto e altri balzelli di imposte indirette. Mi sono rassicurato e sono contento di essere rimasto ricco. La sinistra le tasse le ha aumentate solo ai ricchi.

Oppure, gentile Direttore, mi è sfuggito qualcosa? La prego, comunque, di comunicare questa mia contentezza ai ministri Bersani e Bindi. Gli insegnanti sono ricchi e, per favore, la smettano di pensare agli stipendi europei.

GIOVEDì PROSSIMO SBRACIATA DEL FIGHT

SI AVVERTONO I SIGNORI SOCI CHE LA SBRACIATA DEL FIGHT SI TERRA' GIOVEDI 12 OTTOBRE ALLA SEDE DEL FIGHT CLUB, IN OCCASIONE DEL COLUMBUS DAY, SI PREGA I SIGG SOCI DI NOTIFICARE IN VICEPRESIDENZA L'EVENTUALE ASSENZA, (IN CASO SI POSTICIPA ALLA SETTIMANA SUCCESSIVA) SI NOTIFICA INOLTRE CHE IN CASO DI PIOGGIA LA CARNE VERRA' FATTA SULLA GRIGLIA ELETTRICA.

LA DIREZIONE

giovedì, ottobre 05, 2006

mamma quanto sei bonaa!!

ragazzi per stasera non ho il braciere, se qualcuno di voi ce l'ha lo portasse oggi, grazie io ce metto la carne (guarda quanta ce ne sta dentro sta foto, mamma mia te sbracierei tutta!)

mercoledì, ottobre 04, 2006

FANCULO IL PROIBIZIONISMO!

CIAO RAGAZZI è il vostro presidente che vi parla! oggi reggetivi forte vorrei parlare con voi di politica e in particolar modo della finanziaria del 2007! la cosa che mi ha turbato di piu' è la proposta di legge di VIETARE GLI ALCOLICI AI MINORI DI 18 ANNI! cazzo siamo diventando come la tanto ipocrita america? come si fa a vietare ad un liceale una mezza pinta al pub il sabato sera dopo una settimana di cazziamanti a scuola! la storia insegna ogni qual volta si vieta qualcosa questo diventa ancora piu' ricercato e ambito! guardate le canne, quanti se ne fanno perche' gli piace il sapore e quanti per crearsi un identita' di RIBELLE ! dai raga vi ricordate le nostre prime birre al doolin.....(con virginia ma questa è un altra storia) nn mi sembra che siamo cresciuti tanti pisa o pino masini/zanzariera! ogni anno ci levano qualcosa.......un po di liberta! basta! il fatto nn è la destra o la sinistra.....il fatto è l'ipocrisia, la morale distorta che in italia dilaga! io dico un ragazzo deve diventare uomo giusto!uomo si diventa facendo delle scelte! come si possono fare delle scelte se si carica solo un piatto della bilancia? siamo sotto una campana di vetro.........dicono che il tasso di alcolismo si è alzato.....grazie al cazzo solo ora fate sti sondaggi! volevo vedere se li facevano ai tempi dei nostri nonni( dai i nosrti nonni bevevano come i licantropi). l'anno scorso ci hanno vietato di fumare dentro i pub; oggi l'alcool ai minori.........domani cosa la figa? ho solo due parole per questa societa.....................suck it!

Indulto, sconto di pena al "mostro di Foligno" MASTELLA MI FAI CLEMENTEMENTE SCHIFO

erugia:- Anche il "mostro di Foligno" ha beneficiato dell'indulto. I giudici della Corte d'assise d'appello di Perugia hanno accolto questa mattina la richiesta di indulto avanzata dal geometra folignate Luigi Chiatti. Condannato a 30 anni per il duplice omicidio dei piccoli Simone Allegretti, 4 anni, e Lorenzo Paolucci, 13 anni, usufruirà di uno sconto sulla pena di 3 anni. Chiatti, recluso nel carcere di Prato, sarebbe dovuto uscire nel 2023 e non sarà comunque per il momento scarcerato. Chiatti, oggi 38enne, è in prigione dall'agosto del 1993. Arrestato subito dopo il secondo delitto, fu condannato in primo grado all'ergastolo, ma la pena in appello fu ridotta a 30 anni di reclusione dopo il riconoscimento della seminfermità mentale e poi confermata in Cassazione. In base alla sentenza d'appello, prima del rilascio dovrà essere valutata la pericolosità sociale di Chiatti, che potrebbe essere eventualmente ricoverato in una casa di cura per almeno due anni come misura di sicurezza. Alla notizia della richiesta di sconto sulla pena, Giovanni Picuti, legale della famiglia Allegretti, aveva dichiarato: "Voglio proprio vedere chi si prenderà la responsabilità di far tornare effettivamente libero Chiatti". Oggi i parenti delle vittime sono increduli. "Non riesco a crederci ma la realtà è questa: questo indulto è uno schiaffo a tutti quei bambini che muoiono e soffrono per colpa degli adulti", commenta Luciano Paolucci. Il padre di Lorenzo, che aveva già annunciato di aver perdonato Chiatti, non ha comunque cambiato la propria posizione. "Sono ancora più disposto ad aiutarlo - ha detto - perché lo stanno per mettere in una condizioni nella quale per lui non ci sarà avvenire. Anziché curarlo si fa di tutto per farlo uscire".
La decisione ha riaperto la polemica politica sull'indulto. Scandalizzato il parlamentare di An Maurizio Gasparri. "E' una vergogna inaudita che anche il mostro di Foligno esca dal carcere grazie all'indulto - ha dichiarato -. Chi ha votato questo provvedimento e soprattutto il governo e il ministro che lo hanno perorato con convinzione dovrebbero chiedere scusa a tutti gli italiani". "Nessun rispetto per vittime e cittadini - ha aggiunto l'ex guardasigilli Roberto Castelli, della Lega Nord -. Provo una grande pena per le vittime e per le loro famiglie".

martedì, ottobre 03, 2006

Il Professore si inventa il condono sul lavoro nero

Gratta gratta, e nella Finanziaria spunta anche un condono. L'obbiettivo, questa volta, non è far emergere base imponibile; e, quindi, gettito. Ma lavoro nero. Il datore di lavoro che intende regolarizzare i suoi dipendenti deve presentare un'istanza all'Inps nella quale indica chi sono i lavoratori che ha tenuto «in nero» per anni. Prima di questa istanza, però, deve aver raggiunto un accordo aziendale con i sindacati interni; o, se non sono rappresentati, con le organizzazioni sindacali presenti sul territorio. La sanatoria può riguardare i lavoratori tenuti nascosti al fisco e all'Inps per decenni. Ma l'onere a carico del datore di lavoro riguarderà solo gli ultimi cinque anni; ogni anno oltre i cinque verrà prescritto.A questo punto, l'articolo 177 della Finanziaria stabilisce l'onere a carico del datore di lavoro. Dovrà pagare i due terzi dei contributi Inps e Inail evasi per ogni dipendente. Al momento della presentazione della domanda di condono potrà pagare il 20% del dovuto; il resto in rate per cinque anni. Una volta pagato si vedrà estinti tutti i reati, le sanzioni amministrative e gli oneri accessori previsti. E per un anno non riceverà ispezioni o verifiche da parte degli organi di controllo. Mi dite dopo questa azione, quale imprenditore caccerà + una lira per regolarizzare i lavoratori a nero? Inoltre, vorrei capire bene...Cioè, un datore di lavoro, che per anni ha avuto lavoratori in nero...improvvisamente se paga (il che vuol dire che pagando le autorità sanno che per anni ha sfruttato della povera gente), non gli fnno un cazzo...anzi gli fanno un appluso...Ma che cazzo di Paese ehhh questo...ma morite tutti.

il Tesoriere

lunedì, ottobre 02, 2006

ancora poco ma intanto meglio che niente...

Interventi ambientali per oltre 500 milioni di euro. Alla fine i Verdi, attraverso il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, in Consiglio dei ministri qualcosa di rilevante l’hanno spuntata. Ma ciononostante il sì alla Finanziaria approvata venerdì dal governo, “è condizionato”, chiarisce subito Pecoraro, ed ora bisognerà darsi da fare in Parlamento. Nel provvedimento sono previsti fondi per frane e abusivismo, per Kyoto per il mare e le bonifiche e anche parchi e lotta alle ecomafie. Tra le misure c’è un fondo rotativo da 200 milioni contro i gas serra e un piano del mare, 200 milioni alla difesa del suolo (rispetto allo zero del precedente governo). "Finalmente un'inversione di tendenza dopo 5 anni di disastri e attacchi all'ambiente", sottolinea Pecoraro. "In linea di massima - spiega - ci sono le caratteristiche per una finanziaria più ambientale ma adesso il problema è vedere cosa succederà in Parlamento e le scelte che vengono fatte successivamente". Sul fronte delle novità, arriva il fondo per la demolizione degli ecomostri (3 milioni di euro) mentre 2 milioni di euro andranno alla lotta alle ecomafie e, per la prima volta, ci sarà lo studio ad hoc sul mare italiano (10 milioni di euro). In Finanziaria anche la riforma dell'Apat, l'Agenzia nazionale per la protezione dell'Ambiente "che avrà un presidente, un direttore e un consiglio d'amministrazione e diventerà un'agenzia a tutti gli effetti", afferma il ministro. In particolare, l'eco-manovra riguarda 300 milioni di euro ripartiti tra difesa del suolo (200 milioni), rifiuti e bonifiche (65 milioni), parchi (20 milioni in più), mare (10 milioni), lotta all'abusivismo (3 mln) e alle ecomafie (2 mln). Ci sono poi altri 200 milioni del fondo rotativo per Kyoto (che alimenterà altri fondi tra regioni e aziende) e altri 25 per lo sviluppo sostenibile. Risorse sono previste anche nel capitolo energia pulita con finanziamenti per pannelli solari e bioedilizia. Questi in termini di defiscalizzazione fino al 60% sulle ristrutturazioni. Nella lotta allo smog previsti incentivi per biocarburanti. Se da un lato è stata accolta con favore dai Verdi la supertassa su Suv, dall’altro il Sole che ride chiede di "rimodulare il periodo di esenzione del bollo sugli Euro 4, con la riduzione da 5 a due anni, per favorire le nuove tecnologie e i mezzi elettrici. Ora sta per uscire l'Euro 5 - dice il ministro - e quindi due anni di esenzione per le auto Euro 4 andrebbero bene ". Altri fondi per la causa ambientale potrebbero poi arrivare, secondo Pecoraro Scanio, dal definanziamento del Ponte sullo Stretto: "Una vera svolta questa dalla quale mi aspetto da 300 a 500 milioni da destinare alla difesa del suolo". "Ci vuole un netto cambio di marcia a favore per così dire dell'azienda della prevenzione anziché dell'affarismo dei disastri. Investire un milione di euro contro le catastrofi porta a un risparmio fino a 100 milioni". E in tal senso Pecoraro propone di usare i fondi per aprire "centinaia di cantieri agroambientali che servano a mettere in sicurezza colline e montagne italiane con opere di idraulica e di riforestazione". Infine menzione a parte merita l'introduzione della corresponsabilità delle Regioni nelle infrazioni comunitarie. "Io - spiega Pecoraro Scanio - ne ho in carico 80, e di queste, 70 sono tutte riferite alle amministrazioni regionali. Sono contento che sia stata accolta questa norma, presentata, in base a uno studio fornito dai miei uffici, dal ministro Bonino. Norma che permette di aprire un circuito virtuoso per superare l' emergenza delle infrazioni". look seals

domenica, ottobre 01, 2006

benvenuti al fight club: Manovra da 33,4 miliardi. Prodi: "Grande redistribuzione delle risorse"

benvenuti al fight club: Manovra da 33,4 miliardi. Prodi: "Grande redistribuzione delle risorse"

Manovra da 33,4 miliardi. Prodi: "Grande redistribuzione delle risorse"

Fisco, tornano le cinque aliquote "Equità e sviluppo" nella Finanziaria

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ROMA - Per Prodi è una manovra "che punta sulla crescita e sull'equità", per l'opposizione, che minaccia manifestazioni di piazza, è "pura macelleria sociale". La Finanziaria da 33,4 miliardi con la riformulazione della curva fiscale (si torna a 5 aliquote e si paga il 43% oltre i 75.00 euro), la riduzione del cuneo in due tranche nel 2007, i ticket per le visite "inutili" al pronto soccorso e i Tfr che passano in parte dalle casse delle aziende a quelle dell'Inps, comunque, è pronta. Il Consiglio dei ministri l'ha approvata con l'accordo di tutte le componenti della maggioranza. Dall'Udeur ai Verdi, da Rifondazione allo Sdi, alla fine tutti i partiti della coalizione hanno trovato più elementi positivi che negativi nella manovra preparata dal ministro Tommaso Padoa Schioppa e largamente modificata (ma non nei suoi capisaldi e nelle cifre di sintesi) durante l'ultima, frenetica settimana. Il premier ha parlato della "più grande redistribuzione di risorse mai fatta da un governo: i poveri - ha spiegato - diventeranno un po' meno poveri. Il contrario di quello che stava accadendo. Aiuteremo chi ha meno". Padoa Schioppa l'ha spiegata, più tecnicamente, così: "Abbiamo puntato su tre obiettivi: portare i conti dello Stato fuori dalla zona di pericolo, ridistribuire risorse e aprire una prospettiva di sviluppo. Le mani nelle tasche degli italiani? Non è vero: c'è una redistribuzione. Ma la gran parte la faremo con la lotta all'evasione e questo non è mettere le mani nelle tasche dei cittadini"( ma almeno fatele pagare a tutti e cominciate a pagarle anche voi cari onorevoli visto che a voi è tutto franco). Di tutt'altro avviso l'opposizione. Fini ha definito la manovra "classista e ideologica". "Chiederò agli alleati del centrodestra - ha aggiunto - di organizzare una grande manifestazione popolare. Questi hanno cercato di colpire i nemici di classe". Casini punta l'attenzione sul problema dei ceti medi: "Hanno scelto di colpire ceti medi e imprese. (voi ceto medio me lo chiamate chi guadagna dai 55.000 ai 75.000 euro? per me sono ricchissimi visto che io con 17.000 euro l'anno e con una famiglia di sei persone!!!!mi posso permettere di essere piu signore di chiunque altro!!!! ) Ma il peggio sarà la seconda Finanziaria, quella che dovranno fare comuni ed enti locali per non fallire. E quella sarà ancora più dura". Ma veniamo ai contenuti della manovra delineata da un documento di un centinaio di pagine. MILIARDI: La manovra muove, complessivamente, 33,4 miliardi. Così distribuiti: 11,9 da riduzioni nel Sistema Stato, 4,6 dagli Enti Locali, 3 miliardi dalla Sanità e 4 di entrate tributarie. Serviranno, in parte (14-15) per il risanamento dei conti pubblici e in parte (18-19) per la ridistribuzione delle risorse e lo sviluppo. In questo modo il rapporto deficit/pil dovrebbe scendere al 2,8% e rientrare così nei parametri di Maastricht così come richiesto dalla Ue (altrimenti addio europa). Ed è per questo obiettivo che si è battuto fino all'ultimo Padoa Schioppa con il pieno appoggio di Prodi. FISCO: Salta l'impianto costruito da Tremonti: le aliquote tornano ad essere 5. La "no tax area" sale a 7.500 euro per i pensionati, a 8.000 per i lavori dipendenti e a 4.800 per gli autonomi. Ed ecco le nuove aliquote: fino a 15.000 euro, 23% (invariata); da 15 mila a 28 mila, 27% (era al 33%); da 28 mila a 55 mila, 38% (era al 39%); da 55 mila a 75.000, 41% (questo scaglione era stato cancellato da Tremonti); oltre i 75.000 (non 70.000 come detto in un primo tempo), 43%.( mi pare che le tasse si sono abbassate no? quindi dov'è questo colpo al ceto medio che la destra va profetizzando invano? e poi mi pare che l'ultima fascia prima era stata cancellata? e ora c'è di nuovo questa è ridistribuzione!!) Alla fine, questa è stata la mediazione raggiunta con Visco dopo le proteste di Mastella. Secondo il governo, il 70% dei contribuenti pagherà meno tasse, gli altri subiranno aggravi "di poche centinaia di euro all'anno".(mi sembra una cosa positiva credo che funzionerà) Confermata la tassazione al 20% delle rendite finanziarie. Diminuzione, dunque per i conti correnti (oggi tassati al 27%) ed equiparazione europea per tutti i tipi di investimenti finanziari (azioni, obbligazioni, titoli di Stato di nuova emissione). SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE: Le deduzioni per carichi familiari vengono trasformate in detrazioni d'imposta uguali per tutti e aumentate in misura consistente; gli assegni al nucleo familiare per i dipendenti e i parasubordinati vengono aumentati e riformati in modo da eliminare gli attuali scaglioni. Per i lavoratori dipendenti e parasubordinati, si avrà così rispetto a oggi un aumento di 250 euro all'anno in media per ogni figlio minore a carico; l'assegno familiare, combinato con la detrazione, raggiungerà per i redditi bassi (14.000 euro) i 2.400 euro annui per i minori di 3 anni e i 2.300 euro per i figli tra 3 e 18 anni. CUNEO FISCALE: La riduzione degli oneri fiscali per aziende e lavoratori vale circa 9 miliardi (60% alle imprese, 40% ai dipendenti), ma nel 2007 verrà divisa in due tranche: la prima a febbraio e la seconda a luglio. Dal 2008 andrà a regime. SANITA': Il sistema sanitario italiano dovrà funzionare con 97 miliardi di euro, 3 in meno del previsto. Per questo verranno introdotti dei ticket in cifra fissa (23 euro per le visite e 18 per gli esami clinici) nei casi di chi si reca al pronto soccorso in "codice bianco", cioè senza palese urgenza. Esclusi, comunque, da tutti i ticket, gli esenti. Le regioni che non riusciranno a stare nelle loro quote saranno costrette a introdurre ticket anche sui medicinali. CATASTO: Dal 2007 il catasto passerà ai Comuni con evidenti vantaggi per le finanze locali già verificato nelle prime sperimentazioni. Gli enti locali potranno, se lo riterranno necessario, aumentare l'Ici dello 0,5%. PENSIONI E TFR: Di interventi sulla previdenza (abolizione dello scalone 2008, nuovi parametri legati all'età media ecc.) si riparlerà l'anno prossimo. Il rinvio della questione è stato deciso con i sindacati. L'unico risparmio in materia (2 miliardi) si farà con la chiusura di una delle quattro "finestre" annuali di pensionamento. Resta il contributo di solidarietà per le pensioni di lusso. (non è bello) Viene rilanciata la riforma del Tfr definita dall'ex ministro Maroni e affossata da Berlusconi. Entrerà in vigore dalla metà dell'anno prossimo. A quel momento, i dipendenti dovranno decidere che fare delle loro liquidazioni (Inps, fondi pensione ecc.). La novità che ha fatto arrabbiare le imprese è che il 65% dei Tfr maturati da lavoratori che non sceglieranno di versarli ai fondi pensione dovrà essere versato all'Inps e non resterà nelle casse delle imprese.(non lo so io !) AMBIENTE: I Verdi hanno molto protestato, ma si sono accordati davanti alla tassa sui Suv accompagnata dal taglio della tassa di circolazione per le auto "euro 4".(mi pare una cosa giusta alla fine i suv non sono affatto necessari in un paese come l'italia in cui le mamme accompagnano i figli a scuola in ridotta e con quattro ruote motrici inserite, e poi magari sta gente ci fa pure l'impianto a gas per non essere detta che la propria auto inquina,invece è solo perchè non posso permettersi la benzina) Soprattutto, è stato importante lo spostamento dei fondi dal Ponte sullo Stretto a interventi ambientali sul territorio. INDENNITA' MINISTRI: Il premier e i ministri si sono ridotti del 30% le loro indennità. Dal punto di vista dell'incidenza generale è poca cosa, ma Prodi ha sottolineato il valore del "segnale" (beh almeno è già qualcosa)