domenica, luglio 30, 2006

l'articolo su Israele è stato scritto dal guardasigilli e non dal vicepresidente... beh diciamo che nessuno per carità si permette di giustificare l'attacco del Libano ci mancherebbe altro ma se ben ci ricordiamo questa non è la prima volta che succede tutto cio' .già agli inizi degli anni '70 Israele stessa aveva invaso il Libano.... sicuramente la situazione in medio oriente non è delle piu' semplici ma se già gli Israeliani rimanessero dentro i loro territori senza rompere le palle al prossimo ( vedi palestinesi ) la situazione sarebbe decisamente meno drammatica.... Inoltre la Condy che va a Gerusalemme è preoccupante perche' qua non si sta facendo democrazia in quanto gli americani, che si comandano l'Onu che ha dato l'ennesima prova di essere una organizzazione farsa guidata dall'America ( vedi Iraq a esempio ..... ), danno gli armamenti agli ebrei in quanto hanno forti interessi economici con loro e questo si sa. quindi gli stessi ebrei stanno facendo il lavoro sporco per gli USA... vogliamo chiamarla lotta al terrorismo o petrolio ( Iran .... ) non ci vuole una scienza dai ...!!!!

NN sarai mai l'escluso!

caro R....... tu nn sarai mai l'escluso! tu sei parte integrante del fight club! sei uno dei membri fondatori, un prezioso alleato,uno dei pochi che mi è stato vicino nei momenti difficili(sai a cosa mi riferisco).In origgine c'era un gruppo io ne sono stato cacciato senza motivo e per di piu lo sreggio era stato fatto a me..... tu e gli alri sieti stati gli unici a credere in me, sieti venuti dalla mia parte mandando a fanculo tutto e tutti. Io nn dimentico i veri amici, nn dimentico certi gesti.....L'anno scorso eravamo 4 cani bastonati emarginati....... ma adesso SIAMO IL FIGHT CLUB! del gruppo della casetta nn ci è rimasto piu nessuno, si sino scannatti come porci tra loro, la stessa casetta nn esiste piu! invece noi siamo piu uniti che mai!!!!.....quindi amici miei in alto i calici! brindiamo alla nostra vittoria! alla vittoria della giustizia e dell'amicizia. Questa vittoria é merito di ognuno di noi...... quindi grazie D....., grazieR......, grazieM...... grazie di tutto dalla SUPER STAR VIETA AI MINORI!

sabato, luglio 29, 2006

è sempre stata la mia domanda... chi tra le due '''''' democrazie''''''' è la meno peggio....? chi da 60 anni occupa impunemente i territori altrui e spara bombe qua e la'... o chi pretende impunemente con il proprio sistema economico del cazzo di avere il controllo del mondo....? cazzo quando vedi Condy Rice che va a parlare con il primo ministro israeliano c'e' da mettersi le mani nei capelli e chiedersi ma quante bombe daranno a Israele per fare fuori tutti gli arabi...? due nazioni che on hanno nel loro vocabolario la parola pace... ma andate a cagare....

venerdì, luglio 28, 2006

l'italiano medio

L’italiano medio ruba le tartarughe,l’italiano medio non vuole problemi,l’italiano medio i problemi preferisce lasciarli a BorsellinoFalconeAmbrosoli, che se si facevano i c..o loro erano ancora vivi,l’italiano medio quando è cliente vuole le liberalizzazioni,l’italiano medio quando è industriale vuole i monopoli,l’italiano medio se può evade le tasse,l’italiano medio critica chi evade le tasse (lui lo fa per necessità),l’italiano medio ama la famiglia e tiene la casa pulita,l’italiano medio vuole uno stipendio, una laurea e un lavoro statale,l’italiano medio è abusivo e condonista (sempre per necessità),l’italiano medio diventa feroce, molto feroce, se gli tocchi i soldi,l’italiano medio è buonista in pubblico e razzista in privato,l’italiano medio si lava il c..o, ma non ha il depuratore,l’italiano medio ha ogni diritto e nessun dovere,l’italiano medio parcheggia in seconda fila e se protesti si inc..za,l’italiano medio è mafioso dentro,l’italiano medio ha sempre un amico che gli fa un favore,l’italiano medio deve sempre ricambiare un favore,l’italiano medio sceglie come rappresentanti altri italiani medi,l’italiano medio induce pesantezza di stomaco e diarrea,l’italiano medio considera privata la proprietà pubblica e, per questo, rubare al pubblico non è reato,l’italiano medio è maggioranza assoluta nel nostro Paese,l’italiano medio gli intellettuali li vuole organici al sistema,l’italiano medio i giornalisti li vuole servi,l’italiano medio i politici li vuole medi,l’italiano medio è semilibero, lo sa e gli va bene così,l’italiano medio è un povero cristo che ruba a sé stesso e al suo Paese e non lo sa.

E' diventato un martire solo per aver detto a Zidane che sua sorella era una persona di facili costumi.... beh a me risulta che lo siano tutte quelle degli juventini ed ex ed anche le loro mamme specie se sono casertane e hanno figlie di 30 anni... ma insomme povero Marco... guardatelo ha preso in mano per compassione anche gli uccellini di Del Piero che ormai si schifano di stargli addosso....

peace brothers and sisters

giovedì, luglio 27, 2006

Ci scusiamo con i gentili lettori di questo blog ma il vicepresidente sarà impegnato per 15 giorni in un meeting importante ad amsterdam pertanto non potrà postare. nell'augurare buone vacanze a tutti lascio l'ultimo post. ( non ce niente di meglio di qualcuno che ti ferma per strada e dice oh ciò na trella venite a casa mia e tu rispondi oh io ciò un pò de birre; e voilà la serata è "fatta")

continuiamo a farci gli affari di casa nostra....

L'on. Sesa Amici e l'on Sergio Gentili, che nei giorni scorsi hanno presentato una interrogazione urgente al Governo chiedendo un giudizio sull'iniziativa della SO.G.I.N di avviare i lavori nella ex centrale nucleare di Bgo Sabotino, hanno ribadito il loro impegno per la sicurezza dei cittadini di Latina. E' incredibile che dopo piu' di tre anni di trattativa tra SO.G.I.N e il SindacoZaccheo ancora non si sia trovata la via per dare sicurezza e certezze allapopolazione;come è incredibile che queste trattative siano state condotte senza lanecessaria trasparenza e la necessaria informazione ai consigli Comunale e Circoscrizionale, alle forze sociali e all'opinione pubblica. E' necessario che questa situazione veda subito alcune risposte positive,come l'avvio del trattamento dei fanghi e i lavori per il condizionamento:progetti questi già approvati dall'APAT (Agenzia per la Protezionedell'Ambiente e per i Servizi Tecnici).Mentre per le strutture dedicate al taglio dei materiali e per la costruzionedel deposito provvisorio si rende necessaria una verifica del progetto daparte dell'APAT.Auspichiamo che il Consiglio Comunale di Latina sia messo in grado diaffrontare la discussione alla luce di serie, puntuali e completeinformazioni in modo che possa assumere le più giuste e adeguate decisioni. NO ALLE SCORIE NUCLEARI A LATINA! LA SOGIN - Società per la Gestione degli Impianti Nucleari -VUOLE COSTRUIRE GLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO A LATINA, CON LA COMPIACENZA DELL'AMMINISTRAZIONE LOCALE NOI DICIAMO NO! NO ad ulteriori servitù nella zona della centrale SI alla messa in sicurezza del sito di Bgo Sabotino SI alla trasparenza ed al coinvolgimento della cittadinanza in ogni tipo di opera che coinvolga la centrale

Riccardo Pedrizzi: «C'è una sinistra pericolosa, attaccata al passato» ma dove....? sto cercando questa sinistra pericolosa a Latina attaccata al passato... !!! anzi sto cercando la sinistra prima.....!!!! occupandoci sempre dei problemi di casa nostra... da Latina Oggi, 14 Maggio 2006, pag. 2 EGREGIO Direttore, tramite il suo giornale segnalo allaPolizia Municipale di Latina, ed in particolare al suoComandante, la presenza di un parcheggio abusivo a PiazzaRoma esattamente dove ha sede lo studio del SenatorePedrizzi. Alcune auto blù di grossa cilindrata impedisconol’accesso al cancello dello stabile e la fruizione dei due postiriservati ai portatori di handicap. So perfettamente che leauto appartengono al Senatore ed ai suoi figli ma lospettacolo è veramente indecente. E poi quando chi come meavverte i vigili urbani riceve la risposta che poiché le autoappartengono a certi personaggi è meglio non farci caso(risposta di un maresciallo mercoledì mattina alle 11 cir-ca). Stavamo meglio quando stavamo peggio. (Lettera firmata)

dopo che brutto juventino sei stato coperto dalla merda adesso spero sarai coperto anche da altro..... au revoire miei cari.....

bè dai giornali si vede che una bella situazione non era ma giustizia è stata fatta..... ed ora si gode ancora di piu' anche se non vinot sul campo per averlo tolto dalle mani degli zozzi juventini si tu juventino merdoso hai capito proprio..... vai a giocare col frosinone brutto mafioso....

mercoledì, luglio 26, 2006

il sindaco

sindaco di L....scalo

Lita! divas wwe

che sorca è ragazzi? campionessa wwe femminile

FORZA PARROCI! BONDI SCRIVE ALLE PARROCCHIE, MA UN PRETE RISPEDISCE IL PLICO AL MITTENTE

33263. ROMA-ADISTA. "È, questo, il nostro modo di impegnarci per testimoniare la no-stra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con viva cordialità. Suo devotissimo. Sandro Bondi". Così si conclude la lettera allegata all'opuscolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi alla luce della dottrina sociale della Chiesa" inviato da Forza Italia ai 25 mila parroci italiani. Si tratta di una brochure dove sono elencati tutti i provvedimenti in favore della Chiesa promossi in questi anni dalla maggioranza di centrodestra, fra cui la legge per la regoralizzazione degli insegnanti di religione, la legge per gli oratori, l'abolizione dell'Ici per gli enti ecclesiastici e non profit, la battaglia per il riferimento alle radici cristiane dell'Europa e la difesa del crocifisso nelle scuole. Particolare enfasi è riservata alla legge sulla procreazione assistita "approvata dal governo", scrive Bondi, "e che la sinistra ha cercato di abrogare per mezzo di un referendum. La famiglia, cuore dell'attuale e fecondo lavoro pastorale di Benedetto XVI, e costante premura dell'indimenticabile Giovanni Paolo II, ha guidato la nostra politica facendoci scoprire sentieri nuovi e oggi ancor più fecondi per la società italiana". Rispetto all'appoggio dato alla guerra in Iraq, che finora ha provocato più di 30mila vittime civili, il coordinatore nazionale di Forza Italia scrive: "Non ci siamo, altresì, tirati indietro per costruire la pace nella verità, come recentemente ha affermato anche Benedetto XVI, impegnandoci, nel contempo, nella lotta alla povertà e alle malattie nel Terzo Mondo e in numerose missioni di pace nei Balcani, in Afganistan, in Iraq, dove i nostri soldati si sono distinti per preparazione e per umanità". Don Aldo Antonelli ha rispedito al mittente l'opuscolo ed ha inviato a Sandro Bondi una lettera che di seguito riportiamo: Signor Bondi, sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla "onorevole" dovrei coartare la mia coscienza. Ho ricevuto l'inverecondo opuscolo che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia. Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si possa fare opera di meretricio. Abbiamo una nostra dignità, noi sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi in cinque anni di malgoverno avete dilapidato. Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica, avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato, dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro silenzio se non addirittura la nostra compiacenza. Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23 parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri. Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio, mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l'elettromeccanica, nell'ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato. I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro già risicati risparmi. Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti stretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola. Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci. Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la "dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e populista della vostra coalizione. Aldo Antonelli (parroco) Antrosano, 1 marzo 2006

CARLINO FOR PRESIDENT

Nel 1975 Roberto Carlino inizia a Roma l'attività di intermediazione immobiliare con una piccola struttura che nel 1986 evolve in ditta individuale con nome "Immobildream di Roberto Carlino".

Nel 1988, intuendo quale sarebbe stata l'evoluzione del mercato immobilare nello scenario italiano, Roberto Carlino fa assumere alla sua ditta la forma di Società a Responsabilità Limitata e concentra l'attività nell'intermediazione degli immobili ad uso abitativo ed al finanziamento degli acquisti immobiliari.

Nel tempo le vicende danno ragione alle previsioni del fondatore e nel 1992, forte dell'esperienza maturata e la mole di lavoro profusa, la società cresce ed assume la veste giuridica di Società per Azioni con capitale sociale di 200.000.000 di lire (€ 103.291,38).

Nel 1998, con l'aumento del capitale a 1.200.000.000 di lire (€ 619.748,28) e la nascita del Gruppo, la Immobildream S.p.A. impone la sua leadership nel mercato italiano. Nascono le società e le divisioni Immobildream specializzate in settori cruciali del mercato immobilare:

  • DreamCasa Srl, società controllata dalla Immobildream S.p.a., offre consulenza in campo finanziario finalizzato all'acquisto di immobili.
  • DreamTrading, è la divisione Immobildream specializzata nel frazionamento di interi stabili, nella vendita di grandi cantieri, fino ed interi quartieri.
  • Regency, è la divisione Immobildream dedicata all'intermediazione di Immobili di elevato valore e prestigio.

perche' il blog sia sempre libero ecco la lista dei nostri dipendenti al parlamento che insomma nn si sono copmortati proprio bene....

Dell'Utri Marcello - (Forza Italia)Condanna: 2 anniFonte: L'Unità Sterpa Egidio - (Forza Italia)Condanna: 6 mesiFonte: La Padania 14 Giugno 1998 Tomassini Antonio - (Forza Italia)Condanna: 3 anniFonte:Varese News Camera Berruti Massimo Maria - (Forza Italia)Condanna: 8 mesiFonte: Corriere Della Sera 15 Ottobre 2005 Cantoni Giampiero - (senatore FI) Condanna: circa 2 anni e risarcito 800 milioni di lire Fonte: *** Banchiere, socialista, fu presidente della Bnl. E' stato inquisito e arrestato per corruzione, bancarotta fraudolenta e altri reati. Ha patteggiato pene per circa 2 anni e risarcito 800 milioni di lire. BNL Giampiero Cantoni, ex-presidente della Banca Nazionale del Lavoro, deve essere rinviato a giudizio per il crack del gruppo piacentino Mandelli. L'accusa e' di concorso in bancarotta fraudolenta. Carra Enzo - (Margherita) Condanna: 1 anno e 4 mesi Fonte: 1 anno e 4 mesi definitivi per false dichiarazioni al pm su tangente Enimont. Sergio D'Elia - (Rosa Nel Pugno)Condanna: 20 anniFonte: Sito Radicali Il GiornaleD'Elia fu dirigente di Prima Linea e venne condannato a 25 anni per l'uccisione dell'agente Fausto Dionisi, ammazzato il 20 gennaio 1978 a Firenze nel corso di un blitz terroristico al carcere delle Murate Cirino Pomicino Paolo - (Udeur)Condanna: 1 anno e 8 mesiFonte: Il Resto del Carlino 29 Gennaio 2001 Del Pennino Antonio - (senatore FI) Condanna: 1 anno 8 mesi e 20 giorni Fonte: 2 mesi e 20 giorni patteggiati per finanziamento illecito Enimont; 1 anno 8 mesi e 20 giorni patteggiati per i finanziamenti illeciti della metropolitana milanese. De Michelis Gianni - (Socialisti Uniti per l'Europa) Condanna: 1 anno e 6 mesi + 6 mesi Fonte: 1 anno e 6 mesi patteggiati a Milano per corruzione per le tangenti autostradali del Veneto; 6 mesi patteggiati per finanziamento illecito Enimont. De Rigo Walter - (senatore FI) Condanna: 1 anno e 4 mesi Fonte: 1 anno e 4 mesi patteggiati per truffa ai danni del ministero del Lavoro e della Cee per 474 milioni di lire in cambio di falsi corsi di qualificazione professionale per la sua azienda. Frigerio Gianstefano - (deputato Forza Italia) Condanna: 6 anni Fonte: Panorama L'Unità Corriere Rai News Galvagno Giorgio - (deputato FI) Condanna: 6 mesi e 26 giorni Fonte: Ex sindaco socialista di Asti, nel ’96 ha patteggiato 6 mesi e 26 giorni di carcere per inquinamento delle falde acquifere, abuso e omissione di atti ufficio, falso ideologico, delitti colposi contro la salute pubblica (per l’inquinamento delle falde acquifere) e omessa denuncia dei responsabili della Tangentopoli astigiana nello scandalo della discarica di Vallemanina e Valleandona (smaltimento fuorilegge di rifiuti tossici e nocivi in cambio di tangenti). Jannuzzi Lino - (senatore FI) Condanna: 2 anni e 4 mesi Fonte: condannato definitivamente a 2 anni e 4 mesi per diffamazioni varie, è stato graziato dal capo dello Stato proprio mentre stava per finire in carcere. La Malfa Giorgio - (PRI)Condanna: 6 mesi e 20 giorniFonte: La Padania 14 Giugno 1998 Maroni Roberto - (Lega Nord)Condanna: 4 mesi e 20 giorniFonte: La Padania 20 Dicembre 2002 Rollandin Augusto - (senatore Union Valdotain-DS) Fonte: www.12vda.it Sgarbi Vittorio - (deputato FI, passato al centrosinistra) Condanna: 6 mesi Fonte: 6 mesi definitivi per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, cioè del ministero dei Beni culturali. Salini Rocco - (deputato Udeur) Condanna: 1 anno e 4 mesi Fonte: Consiglio Regione Abruzzo, Consiglio Regione Abruzzo, L'Unita 14 Marzo 2005, Marco Travaglio Sodano Calogero - (senatore UDC) Condanna: 1 anno e 6 mesi Fonte: Già sindaco di Agrigento, condannato definitivamente a 1 anno e 6 mesi per abuso d’ufficio finalizzato a favorire i costruttori abusivi in cambio di favori elettorali. Visco Vincenzo - (DS)Condanna: 10 giorni di arresto e 20 milioni di ammendaFonte: La Sicilia Il Giornale Vito Alfredo - (Forza Italia)Condanna: 2 anniFonte: CorriereAltri articoli: L'Espresso - Giampaolo PansaHai preso il tangentone? Finisci in commissione Parlamento Europeo Bonsignore Vito - (eurodeputato UDC)Condanna: 2 anniFonte: Corriere Della Sera 14 Dicembre 2005 Borghezio Mario - (deputato Lega Nord)Condanna: 2 mesi e 20 giorni Fonte: L'Espresso 1 Luglio 2005, Adnkronos Luglio 2005 Bossi Umberto - (Lega Nord)Condanna: 8 mesiFonte: La Padania 14 giugno 1998 Pannella Marco - (deputato Rosa Nel Pugno)Fonte: Radicali.it L'Unità 21/12/2004Nel dicembre 1995 a Piazza Navona, vestito da Babbo Natale, effettuò una "cessione" gratuita di 2,916 grammi di hashish.I militanti radicali si sono autodenunciati e hanno riportato questi dati nel loro sito, alla luce del sole. I nostri EX "dipendenti" Previti Cesare - (Forza Italia)Condanna: 6 anniFonte: Repubblica 04 Maggio 2006 6 anni di detenzione per l'accusa di corruzione nella vicenda Imi-Sir. Il 5 maggio si dimette dalla carica di parlamentare e si presenta spontaneamente per essere incarcerato nella prigione di Rebibbia. I nostri "dipendenti" fuori concorsoNon hanno riportato condanne definitive ma sono comunque a nostro avviso "impresentabili" Biondi Alfredo - (Forza Italia)Fonte: Il Giornale 19 Febbraio 2006 La sentenza di condanna a suo tempo resa dal tribunale di Genova nei confronti di Alfredo Biondi è stata revocata in data 28 settembre 2001 per intervenuta abrograzione del reato. Brancher Aldo - (Forza Italia)Condanna: 2 anni e 8 mesi (prescritto in Cassazione)Fonte: La Stampa 21 Dicembre 2005 Ai tempi di Mani Pulite venne inquisito e condannato come collettore di tangenti al Psi (prescritto in Cassazione) quindi assurto agli onori del governo diventando prima sottosegretario alla presidenza del Consiglio e poi, come “ufficiale di collegamento con la Lega”, sottosegretario del ministero delle Riforme, quello di Bossi e oggi di Calderoli. Crisafulli Vladimiro - (Ds)CandidaturaSicilia 2, Ds, posizione 5Fonte: ANTIMAFIADuemila Settembre 2003 [...]E sfiga volle che ad essere filmato mentre si intrattiene con un mafioso fosse proprio un uomo politico di sinistra. Non uno qualunque, ma uno dei massimi vertici.[...]le telecamere nascoste della Dia hanno casualmente ripreso il vice presidente DS dell’Ars Vladimiro Crisafulli, detto Mirello, a colloquio confidenziale con il boss di Barrafranca Raffaele Bevilacqua delegato da Provenzano in persona a reggere la provincia di Enna. Immagini e audio sono piuttosto chiari: mafia, politica e appalti.

il guardasigilli abolisce il reato di fumare erba nel fight...

Direi di relax tutti quanti e di fare come Gianfranco.... eh Gianfranco Gianfranco poi rompi ilc azzo a noi che ci facciamo le canne.... vabbe' a voi fasci vi lasciamo la cocaina tanto quella usate no... ah mi scordavo l'alcool e le sigarette che sono legali e quindi vanno bene pero' fanno male piu' di un chiusa con l'erba in una uno rossa... bella Gianfranca' che te vada de traverso sta canna... peace

Dalla coalizione di De Mita , Scaflari e Maccanico , espressione di poteri consolidati politici e giornalistici nacque l’ imposizione di Prodi alla presidenza dell’ IRI , ciò anche su volere dell’ allora PCI, ai fini di contrastare la linea anticomunista e riformista di Bettino Craxi.

Prodi per sette anni guidò l’ IRI con una cascata di rilevanti privilegi per il proprio gruppo “Nomisma” la sua società bolognese specializzata in consulenze.

Al termine di questi sette anni il patrimonio dell’ IRI risultò dimezzato per la cessione di importanti gruppi quali Alfa Romeo e FIAT passando da 3.959 a 2.102 miliardi.

Egli nel frattempo lottizzò ben 170 nomine dei quali ben 93 diessini.

Prodi era abile, nel riuscire a prendere soldi dallo Stato a costo zero. La conferma ci viene da un articolo di Paolo Cirino Pomicino (sul «Giornale»), nel quale rileva che dei 28.500 miliardi erogati dallo Stato a titolo di fondo di dotazione dalla data di nascita dell’IRI, Prodi ne ottenne ben 17.500!

Prodi vantò utili inverosimili (12 miliardi e 400 milioni nel 1985). La falsità politica di Prodi verrà alla luce. La Corte dei Conti, magistratura di sorveglianza, chiarì le menzogne: «Il complessivo risultato di gestione dell’Istituto per il 1985, sia il saldo del conto profitti e perdite sia gli utili e le perdite di natura patrimoniale, corrispondeva a una perdita di 980,2 miliardi.

Lo stesso D’ Alema durante un intervista rilasciata a Enzo Biagi affermò che Prodi era “ uomo competente “ da lui personalmente scelto per guidare la coalizione contro Berlusconi.

Questo è l’uomo che ha portato l’Italia in Europa, senza aver preparato il Paese al cambio di moneta, affermando che il Paese era pronto. In realtà, il passaggio all’Euro ci ha messo in ginocchio.

Questo, (purtroppo) è l’uomo che si propone come alternativa di Berlusconi.

Quando Silvio era socio dei comunisti

Il marchio Publitalia, con tanto di Biscione, accanto alla bandiera rossa, con tanto di falce e martello: è il manifesto della Progress Informacjia Reklama, (Progresso Informazione Pubblicità), la partnership realizzata nel 1988 tra Silvio Berlusconi e la tv di Stato dell'Unione Sovietica. Oggi i «comunisti» e le «cooperative rosse» sono il diavolo, per Berlusconi. Negli anni Ottanta erano invece ottimi soci d'affari. Publitalia, grazie alla mediazione di alcuni dirigenti del Pci, nel 1988 ottenne l'esclusiva della raccolta pubblicitaria degli enti e aziende dell'Europa occidentale che volevano piazzare i loro spot in Urss. Sulla rivista italiana Millecanali, il manager Fininvest Dario Rivolta (oggi responsabile esteri di Forza Italia) dichiarò nel 1990 che Berlusconi aveva realizzato in Urss un fatturato di 4 miliardi di lire, 16 l'anno successivo (con budget Pepsi, Samsung, Renault...). Negli anni precedenti si era sviluppata la collaborazione tra Fininvest e Movicoop, una cooperativa guidata dal cossuttiano Ruggero Parisio. Movicoop assume via via la gestione dei magazzini Fininvest e le fornisce manodopera nel settore della produzione televisiva (specializzati di ripresa, elettricisti eccetera). S'espande anche nella Cuba dell'irriducibile comunista Fidel Castro: Roberto Di Fede, nel suo libro Il Rosso & il Nero (Kaos, 1998) racconta che Movicoop aveva progettato, insieme alle aziende di Stato cubane, una grande lottizzazione turistica al Cayo Paredon Grande, di fronte alle Bahamas, e un centro di produzione televisivo da realizzare in collaborazione con Telecinco, la tv spagnola di Berlusconi, che voleva espandersi nel mercato latinoamericano. Ma oggi, dimenticati i tanti progetti comuni, per Berlusconi i «rossi» sono tornati nemici.

il guardasigilli del fight si dissocia completamente dalle stronzate scritte negli ultimi due post....

buona notte

martedì, luglio 25, 2006

Rubrica di FAG A GOLD MAN

Nella vita vince sempre chi non ha talento e chi è personaggio o vittima. Sai non riesco a capire perchè continuano a parlare di Anna Maria Franzoni, quella satanica di merda che non fa altro che spendere i soldi per pagare quel bastardo di Taormina che pur di fare i soldi adrebbe anche contro sua madre. L' unica vittima è Samuele no quella falsa di merda.Poi c'è quell' assasino di Vittorio Emanuele Di Savoia anzi no puttaniere direi, ah! Ma paga la Bongiorno ecco perchè è libero, lui e quel coglione di suo figlio che sta con una pornostar.Perchè tutti tifano Rossi? Penso che offenda l' inteligenza di tutti; noi fa finta di perdere e poi vince e Festeggia come uno che non scopa,perchè non ha una ragazza? con tutti quei soldi forse è gay?C'é gente che ci tiene alla vita come Pessotto che per non andare al mare con i figli si butta dalla finestra e fa avvelenare Bettega perchè gli ammacca la macchina!Quando sei erede della FIAT è consueto andare a trans e farsi beccare mentre ti fai di cocaina sopra quella punto nuova che fa veramente pena. Più passa il tempo e più le macchine hanno meno comfort cosi si vende bravo tossico a perchè non fai la FIAT TRANS!Canino e Platinette, due froci che sono famosi! ma come è possibile non ho commenti sono deluso dal mondo ora essere gay è normale, per voi ci dovrebbe essere la fustigazione siete la vergogna dell' uomo!Bè vedi essere personaggi o vittime fa sempre ascolto ma avere talento no perchè?

DADO DI MERDA

Sei un don Abbondio! non ti vergogni mai di buttare merda sugli altri! Non hai il minimo ritegno pensi di essere simpatico come lui, ma non hai mai fatto ridere nessuno, se non per compassione. Pensi di conquistare le ragazze con le ricariche del cellulare, ma ti ritrovi sempre in bolletta! Pensi di farti perdonare con le cene, e poi mangi a tradimento con gli altri alle altre cene, con la carne degli altri, ma noi non ti perdoniamo neanche se ci porti il camion dell' Italcarni! Pensi che la tua vita sia un fumetto e tu un supereroe! Forse si! Ma l'unico supereroe che potresti impersonificare è DUEFACCE!

ZAMMAMMERO ACCETTO!

QUESTA VOLTA NAPOLETANO DI MERDA è UN HARDCORE MATCH!!!!! è SARO CAMPIONE PER LA TERZA VOLTA!!!!!

lunedì, luglio 24, 2006

IO A TE TE DEVO DI NA COSA!

AOOUUU Sono Io il "saturday main event" attenzione sono qui per dirvi che westrelmania 22 e mezzo sta per incominciare e sarò io questa volta a riprendermi la rivincita!

MOGGI MORI OGGI

CINTURA VINTA NEL HELL IN A PARK

QUESTO SONO IO ,THE GAME, E QUELLA è LA CINTURA CHE HO VINTO CONTRO LO ZAMMAMMERO PER DUE VOLTE DI FILA. NELLA PRIMA OCCASIONE ERA UN HELL IN A CELL MATCH, NELLA SECONDA ERA UN MATCH DI COPPIA 3 CONTRO 3, IN CUI PRESERO PARTE IO MIO FRATELLO E IL CREATORE DEL SITO DA UN LATO, NELL'ALTRO LO ZAMMAMMERO SINDACO E POLONIA!

divas wrestling

trish stratus!! 6 volte campionessa wwe

sabato, luglio 22, 2006

viva zapatero!

José Luis Rodríguez Zapatero (1960 - vivente), uomo politico spagnolo.

Riconosciamo oggi in Spagna il diritto a contrarre matrimonio con persone dello stesso sesso. Non siamo stati i primi, ma sono sicuro che verranno dopo molti altri Paesi spinti da due forze inarrestabili: la libertà e l’uguaglianza. Si tratta di un piccolo cambiamento nel testo della legge che comporta un im­menso cambiamento nelle vite di mi­gliaia di concittadini. Non stiamo legi­slando per gente remota e sconosciuta; stiamo allargando la possibilità di es­sere felici per i nostri vicini, i nostri compagni di lavoro, i nostri amici e i nostri famigliari ed allo stesso tempo stiamo construendo un paese più one­sto, perché una società onesta è una società che non umilia i suoi membri. I nostri figli ci guarderebbero con incre­dulità se gli raccontassimo che non molto tempo fa le loro madri avevano meno diritti dei loro padri che le per­sone dovevano continuare a restare unite nel matrimonio, aldilà della pro­pria volontà, quando non erano più ca­paci di convivere insieme. Oggi pos­siamo offrire una bella lezione: ogni diritto conquistato, ogni libertà rag­giunta, é stato il frutto dello sforzo e del sacrificio di molte persone che dobbiamo oggi riconoscere e di cui dobbiamo essere orgogliosi

perche' il porco nn parli mai piu'....meditate gente meditate.... piccole testimonianze di 5 anni di fascismo in Italia..... Lens Z., 24 anni di Amburgo (Germania), studentessa universitaria: «...Il sabato sera siamo andati per dormire nella scuola, siamo entrati circa tre minuti prima che arrivasse la polizia. Eravamo in due (io e il mio ragazzo, il mio ragazzo il giorno stesso aveva fatto ricorso alle cure mediche), ci siamo nascosti in un piccolo vano al quinto piano. Saranno passati tre minuti, poi si è aperta la porta, sono arrivati dieci o quindici poliziotti, ci hanno tirato fuori e hanno cominciato a colpirci con lo sfollagente. (...) Mi hanno preso per i capelli, io sono caduta, mi hanno dato un colpo nella nuca e a quel punto sono scivolata giù per le scale. Alla seconda rampa di scale mi ha preso un poliziotto, mi ha trascinato giù dalle scale, hanno continuato a picchiarmi in testa e sul lato destro della schiena. Sono arrivati dei poliziotti dal piano di sopra e ci hanno sputato in faccia». Ana M., 26 anni di Saragozza (Spagna), assistente sociale: «Siamo tornati nella scuola Diaz verso le 23, ci siamo preparati per la notte - io ero al piano terra - ho visto tanta gente spaventata, penso perché avevano visto la polizia, perché certe persone erano già state picchiate dalla polizia durante la manifestazione. (...) I poliziotti avevano i caschi ed il viso coperto da un fazzoletto, altri avevano abiti civili ma soltanto i poliziotti col volto coperto ci hanno aggrediti. Usavano manganelli neri. Pensavo che la polizia non potesse picchiare le persone indiscriminatamente, ero tranquilla. Dopo qualcuno ha detto ‘basta', ed è iniziata la perquisizione». José Luis S., 42 anni, Buenos Aires (Argentina), impiegato postale. «...I poliziotti sono entrati rompendo la porta, noi ci siamo seduti per terra con le mani alzate e abbiamo detto che eravamo pacifisti. (...) Ho messo la testa in mezzo alle gambe proteggendomi con le mani, e loro mi colpivano con il manganello. Ho cominciato a sanguinare, hanno continuato a picchiarmi. Avevo paura. Poi hanno controllato i miei zaini, rovesciando tutto: non ho più nulla di quegli oggetti». Sulla caserma di Bolzaneto Interrogatorio di convalida del fermo di Massimo I., 23 anni di Lucca: «Dopo l'arresto ci hanno portato a Bolzaneto dove ci hanno lasciato senza mangiare e senza bere per parecchie ore... è stato un momento bruttissimo, sia fisicamente che psicologicamente. Ci hanno costretto a dire "Che Guevara bastardo, figlio di puttana"... mi hanno tirato manganellate sotto le piante dei piedi e sopra». «Si dà atto - recita il verbale firmato dal giudice - che l'indagato presenta lividi sotto la pianta del piede destro a caratteristica forma a rettangolo larga 1 cm e lunga 78 cm». «Mi hanno fatto sbattere la testa più volte contro il muro - continua Massimo - ... dicevano inoltre che il comunismo era finito e che tutto sarebbe cambiato». Interrogatorio di Nicola M. 24 anni: «Entrammo, c'era un corridoio con 40 o 50 poliziotti. Ci fecero abbassare la testa e ci picchiarono. Siamo stati 15 ore con le mani alzate. Ogni tanto ci picchiavano e ci offendevano. Ho mostrato le lesioni alla matricola, si cambiava da un ufficio all'altro e ci immatricolavano. Ho firmato dopo 10 ore che stavo in piedi e non so cosa ho firmato». Kirsten W.: «...In seguito fui condotta con altri arrestati in una caserma. In circa quaranta fra uomini e donne fummo messi al muro della cella. La maggior parte era in un modo o nell'altro ferita. Moltissimi avevano lesioni al capo e fratture al naso. Tutti stavamo faccia al muro, con le gambe divaricate e le mani sulla testa. Ripetutamente i poliziotti entravano nella cella e ci divaricavano le gambe a calci, e tiravano su le nostre braccia perché stessimo il più possibile scomodi. Anche quelli che avevano un braccio o una gamba rotta dovevano rimanere così. Di tanto in tanto alle donne veniva permesso di sedersi, agli uomini no. Ho visto con i miei occhi come in un'altra cella un uomo veniva colpito al ventre. Il poliziotto lo teneva su per una spalla, e con l'altra mano picchiava. (...) Fino al lunedì mattina fummo trattenuti in questo primo centro di raccolta prigionieri». Sebastian Juneman, 23 anni, tedesco, incensurato, studente di biologia e lavoratore per la chiesa evangelica, anche lui portato alla caserma di Bolzaneto: «Mentre il medico mi visitava un poliziotto ha preso il mio accendino e ha iniziato a bruciarmi i peli del petto. (...) Sono stato costretto a stare girato contro il muro con le mani alzate e mi hanno insultato. Cantavano canzoni ingiuriose e spruzzavano spray urticante». Massimo Spingi, di Roma: «Mezz'ora prima, nel lager, hanno cominciato a gridare arriva il ministro, arriva il ministro. Già ci facevano stare con la faccia al muro perchè avevano paura che li "fotografassimo", che ci ricordassimo i loro volti. Impossibile pensare di guardarlo. Dopo la visita sono tornati i poliziotti che ci hanno ammassati in cella per pestarci e insultarci, costringendoci a cantare canzoni fasciste». Maurizio Gagliastro, 27 anni da Salerno: «Ci hanno portato alla Fiera dove ci hanno picchiato, e poi a Bolzaneto, dove ci hanno ancora picchiato e dove è stato un inferno».

Ero a Genova sabato 21 Luglio, sfilavo pacificamente con amici e la mia fidanzata. Ci siamo trovati al fondo di corso Italia quando il corteo è stato spezzato in due dal lancio di lacrimogeni. Nel panico generale , con la mia fidanzata sempre per mano, ci siamo trovati assolutamente scoperti, fra gas lacrimogeno, col timore di colpi vaganti e che la polizia potesse caricare senza alcuna distinzione. Abbiamo riparato, insieme ad altre manifestanti del corteo pacifico,in una piccola via laterale infilandoci in un garage sotterraneo. Di lì a poco è arrivata la polizia in tenuta da guerriglia: due dei poliziotti puntandoci in faccia le armi ci hanno ordinato di indietreggiare all'interno del garage. Ancora qualche attimo ed è sopraggiunto un commando armato di manganelli che ha fatto irruzione picchiando. Io con le mani alzate in segno di resa urlavo 'lei no' ripetutamente e questo ci ha salvati dalle botte. Siamo stati fatti inginocchiare fuori dal garage sul marciapiede con le mani dietro la testa: il gruppo al quel punto era costituito da noi due, due giovani ragazzine, un fotografo accreditato anch'egli trattenuto, alcune altre persone, tutti evidentemente senza alcun segno od elemento che potesse farci ritenere 'facinorosi'. Siamo stati tutti caricati sulle camionette e portati al presidio di forze dell'ordine lì vicino. Dopo un breve controllo la mia fidanzata è stata rilasciata con le altre donne. Noi uomini invece siamo stati perquisiti sul marciapiede, stretti i polsi con lacci di plastica strettissimi, caricati su pulmann e portati a quello che è poi sembrato un centro di reclusione temporanea a Bolzaneto. In tutto questo lasso di tempo siamo stati insultati e derisi in vario modo. Giunti alla caserma di Bolzaneto siamo stati uno ad uno scaraventati giù dal pulmann in mezzo ad un gruppo di poliziotti che ci infierivano colpi di vario genere. Io personalmente, precipitando giù, sono finito contro un manganello che una guardia tendeva nella mia direzione all'altezza della pancia. All'interno della caserma siamo stati tutti messi in grandi stanzoni in piedi con la faccia contro il muro e le mani alzate e ci hanno costretto in questa posizione per quasi tutto il tempo in cui siamo rimasti lì (circa 15 ore). Tolto tutto dalle tasche e i lacci dalle scarpe. A turno entravano militari a usarci violenze di vario genere: sbatterci la testa contro il muro, calci sui testicoli, schiaffi, colpi al torace, gas orticante in faccia. E insulti continui: 'comunisti di merda froci' oppure 'perchè non chiamate Bertinotti o Manu Chao? Adesso, per cinque anni sono cazzi vostri'. Ci facevano sentire con le suonerie dei cellulari 'Faccetta nera', ci hanno cantato una litania che ho memorizzato: uno due tre viva Pinochet, quattro cinque sei a morte gli ebrei, sette otto nove, il negretto non commuove, sieg-heil apartheid. All'interno dello stanzone diverse volte, dalla finestra che dava sull'esterno veniva buttato gas lacrimogeno in piccoli quantitativi. Alle procedure di identificazione siamo stati messi in attesa all'esterno, notte già fonda, inginocchiati faccia al muro su un piccolo marciapiede mentre alle nostre spalle i militari parlavano della necessità di forni crematori. In ogni ufficio nel quale sono stato, di fronte alle mie rimostranze per l'insensatezza dell'arresto, mi veniva detto che dovevo stare a a casa che avrei dovuto saperlo che c'erano dei pericoli. In uno di questi uffici mi hanno ordinato di fare delle flessioni, nudo e poi raccogliere l'immondizia che c'era per terra. Al rientro nello stanzone di nuovo contro il muro braccia alzate, qualcuno in ginocchio faccia a terra, altri semplicemente in mezzo alla stanza faccia a terra e braccia alzate. Ho sofferto molto il freddo, ho tremato per molte ore anche nel corso della giornata successiva. Per tutte quelle ore non abbiamo avuto nè acqua, nè cibo, nè potuto dormire. Per tutto il tempo sono continuati anche se con minore intensità, gli insulti e gli scherni. Chi andava al bagno lì veniva picchiato (e per molte ore dal nostro arrivo non è stato concesso comunque di andarci). Al mattino. credo verso le otto siamo stati portati, ammanettati due a due, al carcere di Alessandria. All'arrivo siamo stati tutti picchiati e manganellati come 'di prassi' dicendoci 'se fate i bravi non vi tocchiamo più'. In tarda serata io ed altri siamo stati rilasciati per mancata convalida dell'arresto. Non mi sono stati restituiti praticamente tutti gli effetti personali ad eccezione della carta d'identità ed una collanina. Mi è stata 'sottratta' così la macchina fotografica e 30.000 lire. Ho 39 anni, sono un cittadino comune, un impiegato, quello che i più chiamerebbero onesto lavoratore, senza alcun precedente penale. Grazie ciao.

Il consiglio di amministrazione del fight club consilgia caloropsamnete di chuparlo al club della casetta

Questi sono i simboli accettati nel fight club\dx (chi sente la propria sensibilità offesa sarà accompagnato all'uscio dai nostri HBK & HHH)

Ecco a voi il quadro generale dei nemici del fight club\dx.
CHUPA

venerdì, luglio 21, 2006

SE VI RITROVATE IN ALMENO UNO DI QUESTI SIMBOLI,SAPPIATE CHE NON SIETE IN SINTONIA CON IL PENSIERO DEGLI AUTORI DEL BLOG. SE CIO' OFFENDE LA VOSTRA SENSIBILITA' SIETE PREGATI DI USCIRE IMMEDIATAMENTE (o POSSONO visitare il sito http://lacorrente.blogspot.com/2006/06/vaffanculo.html oppure http://vaffanculo.altervista.org/)