domenica, settembre 10, 2006

La classe politica, questa enorme massa gelatirosa che si rimpizza della sua stessa vanesia brodaglia verbale, simulante discorsi gravi, è la fauna di scarto dello zoo mediatico. Si dovrebbe ad ella classe togliere la facoltà di nuocere al feto con la sua cosanostra verbale, prima che il gusto del bel diro si corrompisce in maniera superman, fossilizzandosi nelle sue immutabili litanie d'orrore. Che questi politici comunichino a gesti! anche se comprendo ciò faciliterebbe di gran lunga i leghisti, esperti gestanti, rispetto al resto della bandana (come dimenticar la dialettica fortebraccio di Bossi?) Il politico, geograficamente indifferenziato, fa tali scortesi violenze al linguaggio, che quasi equaglia quelle che infligge alla cosa pubblica. Prendiamo un modus indecentis che di questi tempi è sempre più in augen: l'Islam moderato, come unica contrapposizione all'Islam explotion, terze vie pare non ci siano. Come dire, esiste l'Islam e anche l'Islam moderato, da ciò parrebbe di evincere che il primo, ossia l'Islam base, l'islam maggiorata, sia in qualche modo facinoroso, malevolo, comunque sospetto, e solo un derivato dell'Islam base sarebbe olrait...Come se i cristiani di tutto il mondo venissero definiti moderati perché in Irlanda v'è una minoranza di tali, facinorosi e dediti al bombi e fuggi. Se fossi mussulmano mi incinghialerei. Corretto sarebbe dire, o Prodi e gli altri tuoi colleghi frasifattisti, che vi parete nel giuste, questo è un attacco all'Islam e non come hai detto questo è un attacco all'Islam moderato, confessando implicitamente che per voi l'Islam è di fondo fanaticotto. C'è l'islam e una frangia pseudoislamica estremista, cosicché caro Prodi dai una dimensione non fallaci all'Islam di base, ed eviti di fare involontariamente le corna con le mani in tasca. Altro capolavoro derivato: la parola "pacchetto" a riassumere un crogiuolo di leggi ad Pessoa, il pacchetto sicurezza: frasi del genere andrebbero punite con la Pera di morte, o anche con la morte (fisica e non certo politica, ci mancherebbe) di Pera. Si dovrebbe evirare come la peste l'uso di parole che hanno un doppio significato il cui più saltinmentess è quello rozzo e credulone. Ma chi diamine può evitare di pensare a cracker, sigarette, regalini, condomini e compagnia brilla alla parola pacchetto, pur seguita da altre più nobili come "sicurezza"? Alzi la mamma chi non ha provato un seppur blando moto di ironia davanti ai nomi di questi provvedimenti ballanzoni, ancor prima che per la loro sostanza. Ci vuole serietà, punizioni corporali a gogo verso gli sgherri, noi non siamo pe la politica moderata, dunque moderate ir linguaggio, voi che dovreste. Esse politico non significa solo sfregiare ir mondo, il continente, la nazione, la regione o la città che governi, significa anche essere un mafioso che sciogli nell'acido la lingua dei nostri padri, e l'ugola delle nostre madri, assieme alle tonsille. Basta coi "bacini di utenza", lo "spalmare" di marlobrandesca memoria, la "Manovra", il "tavolo di lavoro" (frase che avrebbe il diritto di pronunciare solo un falegname, uno che i suoi soldi se li suda). Basta con altre ignominie degenere. stop the trash e go home. Fine dello scritto politico qualunque.

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